Da: Avv. Eugenio Gargiulo (eucariota@tiscali.it)
Dietro le quinte dello storico amatissimo programma TV "Maurizio Costanzo Show".
Cronaca di una giornata da protagonista tra i numerosi "VIP" presenti per la registrazione di una puntata del più famoso "talk show" televisivo italiano.
Secondo una delle tante "leggende metropolitane", alla quale qualcuno cerca ,ogni tanto, di attribuire la caratteristica di un vero e proprio dato scientifico, ad ognuno di noi, durante la propria esistenza, "spettano" almeno dieci minuti di popolarità più o meno ampia .
Ognuno di noi avrebbe , cioè, la possibilità , durante la sua vita, di godere, anche se per un brevissimo lasso di tempo, di quella stessa "fama e notorietà" che è ad appannaggio, quasi quotidianamente, di coloro che vengono definiti V.I.P. , ovvero attori, cantanti, politici, grandi imprenditori ,e personaggi dell'alta finanza.
Senza volersi soffermare sulla genuinità o meno del valore scientifico della suddetta tesi sociologica, mi limiterò al racconto della mia esperienza personale di quella che è stata la mia "ora di notorietà" vissuta grazie al talk show televisivo più popolare e longevo della televisione italiana, ovvero l'amatissimo Maurizio Costanzo Show.
Poiché alla maggior parte di noi , comuni cittadini, è alquanto improbabile "capitare" dietro le quinte di un grande show televisivo ed esserne ,magari, protagonista , anche per una sola puntata, come è accaduto allo scrivente, vi svelerò qualche "segreto" di quel che accade prima , durante e dopo la registrazione di una puntata del "Maurizio Costanzo Show".
La puntata alla quale ho avuto l'onore di partecipare, in veste di ospite, sul palcoscenico del famoso "Teatro Parioli" di Roma, ove si registrano le puntate del più talk-show televisivo italiano, andò in onda il 30 ottobre 2000 , ottenendo un'audience televisiva piuttosto alta per la "seconda serata" (circa sei milioni di telespettatori).
Il "parterre" degli ospiti invitati per quella puntata era, in effetti, di un certo rilievo, ed includeva attori molto divertenti , quali Leonardo Pieraccioni e Lello Arena, personaggi molto "amati e nel contempo contestati" , quali erano i due protagonisti del "Grande Fratello 1" – Lorenzo Battistello e Roberta Beta-, ed, infine, due donne davvero molto belle, quali la "divina" Monica Bellucci e la star televisiva di "Mezzogiorno in Famiglia" – Adriana Volpe- .
In mezzo a tutti questi volti noti , presenti sul palco del Parioli, spiccava, altresì, la mia presenza , voluta dal dott. Maurizio Costanzo, di persona, incuriosito dalla mia vicenda personale , apparsa in quei giorni sulle cronache nazionali, di "laureato escluso da un concorso pubblico presso un'azienda municipalizzata della città di Foggia, perché troppo bravo per l'incarico posto a concorso".
Per più di tre ore, prima dietro le quinte e ,successivamente, durante la registrazione della puntata, ho avuto la possibilità di "assaporare" un mondo differente , che non apparterrà mai ad una persona comune, ma che ognuno di noi ha almeno una volta sognato di "vivere" nella sua esistenza.
Ho colloquiato con Leonardo Pieraccioni , scherzando con lui dietro le quinte come se lo conoscessi da sempre , ed ho potuto ammirare , ad appena dieci centimetri dal sottoscritto, la "bellezza statuaria" della Bellucci, che, in quel periodo, "pubblicizzava" l'uscita del suo famoso e "pruriginoso" film "Malena".
Ho potuto assistere agli "atteggiamenti da divi", ostentati dietro le quinte dello show, dai due "reduci" del "Grande Fratello" ,oggi ormai dimenticati dalla televisione italiana, ma che , appena usciti dalla "famosa e più spiata casa italiana" , erano convinti che ad attenderli ci sarebbe stata la duratura ed infinità popolarità televisiva.
Ma, soprattutto, ho avuto il piacere , prima della registrazione della puntata, di "dialogare", nel suo piccolo ma attrezzatissimo studio privato, ricavato dietro le quinte del teatro Parioli, con il dott. Maurizio Costanzo, potendone apprezzare "de visu" la sua competenza, intelligenza, ed elasticità mentale, che lo hanno reso negli anni uno dei personaggi televisivi più bravi ed amati dal pubblico.
Il segreto del successo del "Maurizio Costanzo Show", e che lo ha reso inimitabile, è il fattore di "genuinità e spontaneità" che caratterizzava ogni puntata, registrata in presa diretta e quasi mai censurata, rispetto alla versione definitiva in onda su Canale 5.
Gli ospiti sono coordinati tra loro dal "padrone di casa" in modo esemplare, in modo che le loro voci non si sovrappongano mai in dibattiti incomprensibili, e le loro chiacchiere non diventino mai lunghe e noiose per il pubblico in sala e, soprattutto, per il telespettatore .
La redazione dello show era formata da ragazzi giovani , motivati, ed attenti alla cronaca ed ai fatti di maggior rilievo della settimana, che poi riferivano dettagliatamente al dott. Costanzo, al quale spettava, insieme agli autori del programma, la scelta degli ospiti per la puntata.
Elemento che sottolinea ancora di più la "genuinità" del programma era l'assenza del cosiddetto "gettone di presenza" per gli ospiti, i quali partecipano gratuitamente alla puntata, avendo diritto soltanto ad un rimborso delle spese sostenute per raggiungere ed andare via dal teatro "Parioli".
L'emozione provata alla fine della puntata al momento della "passerella" degli ospiti , con gli applausi convinti del folto pubblico presente in sala, resterà ,davvero, indimenticabile per chi , come il sottoscritto, "rimpiangerà" ,forse , per il resto della sua vita quel "brivido di popolarità" che ha potuto "assaporare" grazie a quella irripetibile partecipazione al Maurizio Costanzo Show.
Foggia, 2 maggio 2014 Avv. Eugenio Gargiulo.
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