In Cina i principali tipi di massaggi si effettuano secondo due modalità fondamentali: localizzato e generale. Il massaggio cinese localizzato si usa solitamente per un trattamento al corpo che risulti urgente o per dare continuità a una cura a base di erbe e mediante agopuntura; è possibile insegnarlo direttamente al paziente.
Caratteristiche del massaggio cinese
Questo tipo di massaggio viene chiamato "digitopressione", "micromassaggio" o "automassaggio" e fonda la sua tecnica sulle teorie diagnostiche e curative proprie della medicina tradizionale cinese. Il massaggio cinese si effettua con unghie corte e mani pulite, riscaldate da un breve strofinamento di uno/due minuti; va inoltre praticato in un ambiente tranquillo, stando in una posizione comoda, e lontano dai pasti.
Si comincia il trattamento con lievi pressioni e si prosegue premendo sempre più. Si devono applicare movimenti prima rapidi e poi più lenti, fino a tornare alla velocità iniziale, con una durata da un minimo di un minuto a un massimo di cinque.
Il massaggio cinese in generale, spesso eseguito da un esperto, si basa invece su diverse forme di manipolazione, trazione, impastamento, strofinamento ecc.. E' particolarmente utile per alleviare il dolore e per intervenire efficacemente nel riequilibrio globale dell'organismo.
A cosa serve il massaggio cinese
Il massaggio cinese è indicato in soggetti che si trovano in particolari condizioni di salute e che quindi possono trarre da esso diversi vantagg. Questo trattamento è particolarmente indicato nei seguenti casi:
- amenorrea,
- lombalgia acuta e cronica,
- cervicalgia,
- periartrite,
- reumatismi,
- enuresi,
- incontinenza,
- ipertensione,
- sindrome ansioso - depressiva,
- mal di testa,
- vertigini,
- stitichezza,
- contusioni,
- disturbi della menopausa,
- vomito,
- acufeni,
- epistassi,
- postumi di fratture.
Quando è sconsigliato
Questo genere di trattamento è da evitare quando l'interessato si trova in particolari condizioni di salute, che sono riportate nell'elenco che segue.
- malattie acute contagiose;
- tumori cutanei e ossei;
- ustioni;
- gravidanza;
- fratture e lussazioni;
- pazienti anziani defedati.
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