L’Italia è un paese con una importante varietà di uve e vini.
Ai celebrati e delicati vini del Nord (toscani e piemontesi in primis) a quelli meridionali, che vivono del caldo e possente sole del Sud che dà loro sapore e corposità.
Negli ultimi anni, in particolare, le bottiglie meridionali stanno guadagnando terreno nei confronti di quelle settentrionali, tradizionalmente più rinomate: non a caso sono Puglia e Sicilia a contendersi il primato nazionale di prima regione produttrice di vino.
I vini di Sicilia, poi, hanno conquistato sempre più spazi di mercato, non solo nel territorio nazionale: sono ormai presenze fisse alla principali kermesse mondiali di settore così come sulle tavole di tutti palati fini.
Zibibbo, Nero d’Avola, Cerasuolo di Vittoria e Moscato sono diventati dei nomi a livello internazionale, da Londra a Tokyo.
Ciò è dovuto al fatto che i vini di Sicilia solo recentemente sono stati accompagnati da una comunicazione qualitativamente al livello che compete loro.
La qualità dei vini di Sicilia si traduce nella loro estrema abbinabilità: il gusto corposo e solare dei rossi è ideale per carni e formaggi; la decisa delicatezza dei bianchi si accompagna al pesce e ai dolci.
Il loro successo ha molte ragioni: la qualità del suolo, un clima mite tutto l’anno e l’esperienza dei viticoltori siciliani costituiscono un mix che è riuscito a imporsi a livello globale.
Un gusto solido e deciso che nasce dal sole per gli intenditori di tutto il mondo.
Vini Sicilia- Nanfro
CDB//Agency – iotiposiziono.it
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