Grazie, Gianfranco!
a cura del Circolo Generazione Italia di Milano, sezione Diritti Umani e del Gruppo EveryOne
Domenica 5 settembre 2010. Gianfranco Fini ha tenuto oggi a Mirabello un discorso importante. Ha definito in una sintesi perfetta quelle che dovrebbero essere le basi prime di un grande partito: "Un grande partito non deve essere un coro di plaudenti, ma una fucina di idee, un polmone che respira". Riguardo al settore di cui si occupa il nostro Circolo, i diritti umani, ha affermato ancora una volta un concetto che è tanto logico quanto poco seguito da chi detiene oggi potere locale o nazionale: "Non bisogna avere paura di aiutare i più deboli. Sono i deboli che hanno bisogno di garanzie e non i più forti. Questa è Politica con la P maiuscola". Ha citato Ezra Pound, un pensatore che amiamo: "Se un uomo non è disposto a lottare per le sue idee, o le sue idee non valgono nulla, o non vale nulla lui". E' così. Gianfranco sta impegnando nella sua nuova politica le proprie forze migliori; rischia molto e lo sa, perché i suoi avversari non scherzano e hanno paura sia della lungimiranza di chi si batte per il bene di tutti e non per quello personale o di casta, sia della verità. Dopo il discorso, il Presidente della Camera ha avuto un lieve mancamento. Non è solo, ma regge un peso enorme sulle spalle ed è importante aiutarlo in ogni momento, perché l'Italia ha un grande bisogno di lui, ma accanto a lui devono porsi uomini e donne dalle idee chiare e dalla personalità forte come la sua. Per quanto ci riguarda, Gianfranco ci piace sempre di più, perché è un uomo che va un po' oltre a mera politica: è una persona di civiltà. E qui si può citare ancora Pound: "Un uomo civile è chi risponde con serietà alla serietà di una domanda. La civiltà, in sé, non è altro che un sano equilibrio di valori".
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