VALLE D'AOSTA: L'ITALIA CHE PRETENDIAMO È QUESTA!
Ne vogliamo parlare?
Della Valle D'Aosta e dello schiaffo in faccia che il suo Consiglio Regionale da' con tutta la mano, alle Regioni, ai Governatoretti, (un nome a caso, Giuseppe Scopelliti-Calabria) ai Comuni, ai Sindachetti ( un nome a caso, Luigi Bobbio-Castellamare di Stabia) della nostra penisola che, indifferenti alla immagine da peracottari che offrono di se' e del territorio che governano ( un eufemismo, governare in politica è altra roba), sono più occupati di mantenere attaccata la sedia sotto al loro boffice che preoccupati di operare per lo sviluppo della civiltà e del progresso ?
E' la Valle D'Aosta parte dell'Italia attuale o anticipo dell'Italia del futuro?
Avvertite i tipini fini della Calabria, della Campania, della Basilicata, della Sicilia, del Lazio, della Puglia, della Sardegna, della Lombardia, della Liguria, della Toscana, della Marche, dell'Abruzzo e Molise, dell' Emilia e Romagna, del Veneto, del Piemonte, del Friuli Venezia Giulia, del Trentino: CHE L'ITALIA CHE PRETENDIAMO, E' QUESTA!
Una ola per la Valle D'Aosta!
Ah, già, è una Regione Autonoma!
Chiliamacisegua
http://www.regione.vda.it/default_i.asp
Valle D'Aosta
La Giunta Regionale
I componenti della Giunta
Presidente:
AUGUSTO ROLLANDIN
(Union Valdôtaine)
Assessori:
GIUSEPPE ISABELLON - Agricoltura e risorse naturali
(Union Valdôtaine)
PASTORET ENNIO - Attività produttive
(Union Valdôtaine)
LAVOYER CLAUDIO - Bilancio, finanze e patrimonio
(Fédération Autonomiste)
VIÉRIN LAURENT - Istruzione e cultura
(Union Valdôtaine)
VIÉRIN MARCO - Opere pubbliche, difesa del suolo e edilizia residenziale pubblica
(Stella Alpina)
LANIÈCE ALBERT - Sanità, salute e politiche sociali
(Union Valdôtaine)
ZUBLENA MANUELA - Territorio e ambiente
(Union Valdôtaine)
MARGUERETTAZ AURELIO - Turismo, sport, commercio e trasporti
(Union Valdôtaine)
I FATTI
Valle D'Aosta: nuova normativa per i randagi e divieto assoluto di compiere esperimenti su animali.
di redazione | 06 luglio 2010
GEAPRESS La Valle D'Aosta è pronta per dar vita ad una nuova normativa regionale a tutela degli animali di affezione.
La PdL che andrà a modificare la Legge regionale 14/'94 è stata approvata dalla Giunta ed ora è al vaglio del Consiglio regionale.
Nella PdL, che ha come obiettivo, in assonanza con la LQ 281/'91 il rispetto degli animali di affezione e la prevenzione del randagismo, sono contemplati numerosi obblighi per i Comuni.
I Comuni dovranno dotarsi di aree verdi attrezzate per i cani, dovranno garantire la sterilizzazione dei gatti liberi, dovranno vietare l'accattonaggio con cuccioli che hanno meno di 4 mesi di età e l' utilizzo come premi o vincite di giochi; dovranno vietare, inoltre, l' amputazione di code ed orecchie. Infine sarà rigorosamente vietato trasportare cani e gatti all' interno di portabagagli.
Ma soprattutto la Regione varerà il divieto assoluto di compiere esperimenti sugli animali vivi.
Sul benessere degli animali vigilerà un' apposita Commissione Regionale.
La predisposizione del testo della PdL è frutto della concertazione durata da gennaio a maggio 2010 tra Assessorato Regionale alla Sanità, la ASL e le associazioni animaliste presenti nel territorio.
Certamente si tratta di una PdL avanzata nei contenuti e rispettosa dei diritti degli animali.
La Valle D'Aosta, inoltre, secondo dati diffusi dall' ANSA ha meno di 150 randagi, solo 180 cani nei canili pubblici e circa 25mila cani iscritti all' anagrafe canina: un bell' esempio per le altre Regioni! (GEAPRESS).
A
info@lacoscienzadeglianimali.it;
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