I fondi di investimento sono gestiti dalle società di gestione del risparmio (SGR), che si occupano della promozione, istituzione e gestione di fondi comuni di investimento.
A titolo di esempio, seguono le definizioni di alcune tipologie di fondi di investimento:
Fondi bilanciati
Sono i fondi che investono sia in azioni che in obbligazioni. Nel prospetto informativo del fondo d'investimento sono stabilite le percentuali massime di azioni ed obbligazioni presenti nel portafoglio del fondo d'investimento; si possono dunque distinguere fondi d'investimento bilanciati obbligazionari, fondi d'investimento bilanciati bilanciati e fondi d'investimento bilanciati azionari.
Fondi flessibili
Sono fondi di investimento simili a quelli bilanciati, ma senza alcuna limitazione nella presenza di azioni. La quota di titoli azionari in portafoglio può variare secondo le valutazioni del gestore.
Fondi di liquidità
I fondi di liquidità sono quelli che investono tutto il loro portafoglio in titoli di stato o obbligazioni con una durata molto breve (non superiore ai 6 mesi) e sono caratterizzati da un grado di rischio relativamente minore. Tali titoli devono presentare un rating molto elevato.
Nella valutazione dei fondi di investimento risulta fondamentale il benchmark ovvero il parametro oggettivo di riferimento con cui si confronta l'andamento del fondo comune e si valuta il profilo di rischio. È costituito da uno o da una composizione di più indici di mercato, elaborati da soggetti terzi, che sintetizzano l'andamento dei mercati in cui investe il fondo.
I fondi di investimento di diritto italiano hanno l'obbligo di indicare il benchmark su tutta la documentazione rivolta al pubblico (prospetto informativo, rendicontazione e pubblicità) e di metterlo a confronto con l'andamento del fondo.
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