COMUNICATO STAMPA
DANIELA BIANCHI CONSIGLIERA REGIONALE GRUPPO “PER IL LAZIO”
AMBIENTE: LA REGIONE RISANERÀ LA VALLE DEL SACCO
INTERVENTO INSERITO NELLA NUOVA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 COME AZIONE CARDINE
La bonifica della Valle del Sacco si farà. Il provvedimento è stato inserito nelle linee guida della nuova programmazione europea 2014-2020 dalla Regione Lazio, presentate questa mattina alle commissioni Bilancio ed Europa riunite in audizione comune. L’intera programmazione complessivamente ammonta a 2,6 miliardi di fondi assegnati alla nostra Regione (a cui si aggiungono, una volta determinati, ulteriori risorse del fondo di coesione nazionale). Di questi ben 567 milioni saranno destinati alle politiche ambientali.-
Queste le dichiarazioni di Daniela Bianchi, consigliera regionale del gruppo "Per il Lazio"
Una strategia 2014 – 2020 fondata su uno sviluppo intelligente, sostenibile e inclusivo, undici obiettivi tematici, tradotti con il DEFR 2014 – 2016 in priorità di finanziamento e macroaree che concorrono a dare contenuti a quelle priorità. Questo lo scenario per addetti ai lavori. Tradotto in termini molto semplici significa che la Valle del sacco diventa una direttrice principale nell’ ambito della macroarea 5 “Una regione sostenibile” . Un’azione strutturale dunque, definita “ cardine”, che concorre a determinare nell’ambito delle priorità di finanziamento, quella relativa al progresso imperniato sulla ricerca, innovazione, crescita sostenibile. In soldoni la bonifica diventa precondizione per ogni progetto di sviluppo. Diversamente dal passato, la programmazione recepisce un approccio integrato che legherà il risanamento ambientale della Valle del Sacco a tutti gli altri interventi di sviluppo valorizzazione e innovazione.
Le linee programmatiche oggi in Commissione verranno discusse nelle sedute di lunedì 24 e giovedì 27 marzo, per arrivare il 2 aprile in Consiglio.
Una volta approvate dal consiglio, le linee guida si apriranno al confronto con i territori e cittadini con l’accordo di partenariato. A questa fase, seguiranno i programmi operativi che nel mese di luglio verranno presentati alla Commissione Europea. I primi finanziamenti della nuova programmazione sono previsti per la fine del 2014, e sosterranno interventi fino al 2020. Per questa data l’impegno è di poter vedere una nuova Valle del Sacco, divenuta terra di sostenibilità e opportunità. Nel frattempo, in attesa della nuova programmazione, sarà possibile usare i fondi residui della vecchia con bandi specifici.
Ora che l’assetto è chiaro, si potrà aprire la già annunciata fase di ascolto, che coinvolgerà nelle prossime settimane tutti gli attori. Una fase preziosissima per incidere sin da subito sulla programmazione, a partire dal dibattito consiliare previsto ad aprile
Oggi è stato messo nero su bianco che il rilancio ambientale ed economico della Valle del Sacco è al centro dell’azione regionale dei prossimi anni. Una risposta forte e decisa che tranquillizzerà i tanti cittadini che vivono nella Valle del Sacco e che spazza via le accuse immobilismo e poca attenzione al tema delle bonifiche. Oggi, ad un anno dall’insediamento, raccogliamo i primi risultati decisivi per i il futuro degli oltre 650 mila cittadini della Valle.
Un’opportunità che la Regione sta mettendo a disposizione del territorio, a cui spetterà costruire una visione comune della Valle che tenga assieme la bonifica, la riqualificazione e la valorizzazione, costruita su una matrice che tenga insieme agricoltura, ambiente. Saremo pronti? C’è un cambio di paradigma nella costruzione di questa programmazione, un cambio di notevole portata, ma come spesso accade dalla rottura di uno schema, da un cambio di prospettiva, possono derivare le soluzioni che per tanto tempo sono state attese. Da qualche anno si sono piantati nella Valle i semi per agire con una visione strategica precisa, l’unico metodo possibile per segnare la svolta decisiva -
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