Comunicato stampa
Fatti concreti per il mare del Lazio: progetti integrati per uno sviluppo costiero sostenibile.
Oggi al Big Blu un convegno promosso dall'Assessorato all'Ambiente della Regione Lazio per presentare il piano di assetto idrogeologico
Si è tenuto questa mattina presso lo stand dell'Assessorato Ambiente e Sviluppo Sostenibile della Regione Lazio al Big Blu, il convegno "Fatti concreti per il mare del Lazio: il Piano di Assetto Idrogeologico".
Il convegno ha segnato l'esordio de "La casa del Mare", uno stand polivalente nato per rispondere all'esigenza dei cittadini di essere informati in merito alle politiche messe in atto dalla Regione in materia di tutela dell'ambiente, un luogo di incontro e confronto tra Istituzioni e cittadini.
"Sono stati stanziati 120 milioni di euro di cui oltre il 50% dedicato a progetti per la tutela della sicurezza costiera. Vogliamo garantire una balneazione sicura a tutti i cittadini, e questo deve essere raggiunto attraverso interventi per la ricostruzione del litorale e la depurazione delle acque. L'Assessorato deve svolgere un ruolo di traino - ha dichiarato l'Assessore all'Ambiente Marco Mattei - non deve limitarsi a porre vincoli e divieti, ma incrementare lo sviluppo economico, anche attraverso la definizione di linee guida che preservino le coste e gli habitat naturali dall'intervento dell'uomo e dalle calamità naturali. La sicurezza del suolo e delle coste deve venire prima di tutto, anche del desiderio imprenditoriale. I nostri obiettivi sono, innanzitutto, un'attività di studi e analisi degli habitat esistenti e delle bellezze naturali, un continuo monitoraggio dei cambiamenti ambientali, così da renderli risorsa e non più minaccia, e, infine,la messa in atto di programmi concreti. Il rischio del passaggio di consegna nelle Amministrazioni Pubbliche è che i programmi attuati subiscano dei rallentamenti. Noi, invece, da luglio abbiamo accelerato i progetti già in atto, stanziando ulteriori 60 milioni di euro in difesa delle coste e del mare."
L'Assessore Mattei ha, poi, illustrato alcuni dei progetti europei nei quali la Regione è attualmente coinvolta, volti alla valorizzazione e alla tutela dei litorali, come MAREMED, MEDGOVERNANCE, COSTANCE, MARELAB e, in ultimo, POSEIDONE, che prevede 1.400.000 euro per tutelare le specie ittiche e contrastare l'erosione costiera.
Sono numerosi gli interventi in progetto e quelli già in corso d'opera su tutto il litorale laziale. "E' necessario intervenire attraverso politiche di prevenzione che vadano a mitigare o addirittura eliminare le situazioni di rischio - ha affermato l'Ing. Giuseppe Tanzi, Direttore Regionale Ambiente – Oggi per la prima volta si parla di difesa della costa intesa come dissesto gravitativo. Si abbandonano i vecchi schemi per volgere lo sguardo a nuove tipologie di approccio incentrate sulla prevenzione. I progetti messi in atto dall'Assessorato guardano al mare in maniera integrata, in un'ottica di sviluppo sostenibile di tutte le problematicità specifiche del mare".
L'impegno della Regione in materia di ricerca è testimoniato, inoltre, da "Regione Lazio", un'imbarcazione che svolge attività di ricerca e monitoraggio dei fondali marini, con particolare attenzione per le zone portuali.
Sono, inoltre, intervenuti al dibattito Bruno Placidi, segretario generale PAI - Piano Assetto Idrogeologico, l'Ing. Paolo Lupini dirigente CM-GIZC Centro Monitoraggio Gestione Integrata Zona Costiera.
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