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mercoledì 10 novembre 2010

Come nasce uno studio di registrazione

Intervista a Filippo Travani, manager di Black Mirror Studios

Gi studi di registrazione di Travani sono sorti a Udine un anno fa e già contano importanti collaborazioni

 

 

Come nasce uno studio di registrazione e cosa spinge un giovane imprenditore a sfidare un mercato complesso come quello della produzione musicale. Lo abbiamo chiesto a Filippo Travani, studio manager di Black Mirror Studios, uno studio di registrazione all'avanguardia sorto un anno fa a Udine.

"La mia passione per la musica – afferma Filippo Travani – mi ha spinto verso questa sfida imprenditoriale. Sono un chitarrista, ma soprattutto un cultore del suono. In ogni luogo in cui mi trovo cerco ispirazione dai suoni che sento. Sono sempre stato incuriosito dall'ispirazione musicale e dai processi di creazione della musica, sia essa una canzone o un brano sinfonico. Quando mi sono accorto che nel nord-est d'Italia ed in particolare in Friuli Venezia Giulia, ovvero nel cuore del centro Europa, non c'erano studi di registrazione importanti, ho pensato di realizzarne uno io. Da qui e dal lavoro e dalla professionalità dei tanti collaboratori che mi hanno accompagnato nel mio intento, è nato BlackMirror."".

Cosa caratterizza il suo studio e quali servizi offre ai musicisti?

Lo studio di registrazione integra tecnologie analogiche, digitali e strumentazioni di tipo "vintage".

Per le consoles di mixaggio si è scelto di affidarsi al marchio Euphonix, la casa americana nota da più di vent'anni a livello mondiale per le consoles "large-format" rivolte al settore della produzione musicale, Post produzione e Broadcast. Per i sistemi di registrazione si è optato principalmente per l'affidabilità e la versatilità di Digidesign Pro Tools HD. Il sistema di storage, dell'americana Studio Network Solution (9 TB!) è centralizzato, ed è l'unico in grado di operare in Fibre Channel/iSCSI SAN, NAS.

Quali sono i lavori più importanti che avet fatto finora?

Abbiamo iniziato il 2010 lavorando con Howie B - il produttore scozzese degli U2 che ha lavorato anche con Bjork, Tricky, Elisa – è giunto a Udine assieme a Ben Thackeray, sound engineer di Radiohead e Coldplay, per registrare ai BlackMirror il nuovo album dei NYLO, la band partita dal Friuli Venezia Giulia e approdata in Inghilterra l'anno scorso. Howie B è poi tornato con Cristiano Godano dei Marlene Kuntz, per registrare le voci del nuovo album della band piemontese.

All'interno dello studio di registrazione è custodita la sua collezione personale di chitarre. Quali sono i "pezzi forti"?

"La collezione attualmente conta 38 pezzi, tra cui spiccano 4 strumenti esposti in altrettante teche in vetro all'interno dello studio.

Si tratta della Gibson Les Paul Supreme Guitar of the week appartenente ad una produzione limitata di 400 pezzi, non numerata cui si aggiunge il pezzo n.13/100 della famosa Dean ml 30th Anniversary, chitarra prodotta dall'industria statunitense fondata nel 1976 da Dean Zelinsky. Completano l'esposizione la Jackson King Kelly 25th anniversary (n° 19/25) e la Fender Stratocaster Mary Kay.

Da segnalare anche la Martin Bellezza Bianca, un modello storico, anch'essa in edizione limitata.

Alla collezione di chitarre si aggiungono i bassi elettrici Warwick Vampire e Buzzard e il Roland sh2 un sintetizzatore del 1982 non più in produzione, completamente analogico, una pietra miliare della storia della musica contemporanea".

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