Dopo le ultime due annate di scarica generale, con poco olio ma buono, boom di partecipazioni quest'anno all'XI Concorso Provinciale "L'Olio delle Colline, Paesaggi dell'extravergine e buona pratica agricola dei Lepini, Ausoni e Aurunci", organizzato dal Capol e dall'Aspol, con il patrocinio della Regione Lazio, della Provincia di Latina e della Camera di Commercio di Latina.
Nelle preselezioni di sabato ospitate dalla Scuola del Corpo Forestale dello Stato di Sabaudia, il Panel di assaggiatori professionisti del Capol, riconosciuto dal MIPAAF, ha effettuato la valutazione organolettica su 350 olii extravergini d'oliva, confermando questa edizione del concorso come la seconda più partecipata di sempre.
51 olii provengono da Cori, Comune che ha espresso il maggior numero di partecipazioni, seguito da Itri (47 olii), Sonnino (42 olii), Gaeta (31 olii), Lenola (21 olii) e Sermoneta (20 olii). Il sud pontino è l'area della provincia con più olii in gara. Tra gli olii preselezionati vi sono 15 DOP Colline Pontine e 14 Biologici. 55 sono gli olivicoltori che confezionano ed etichettano.
I campioni esenti da difetti individuati nelle preselezioni parteciperanno alla selezione per le finali del concorso che si terranno nei prossimi giorni presso la Sala Panel della Camera di Commercio di Latina. A seguire la cerimonia di premiazione che si terrà sabato 5 Marzo, dalle ore 10:00, nell'incantevole cornice del Monumento Naturale Giardino di Ninfa – Parco Naturale di Pantanello, aperta dal tradizionale convegno.
Verranno premiati i vincitori dell'XI Concorso 'Olio Extra Vergine'; del III Concorso 'Olio DOP Colline Pontine'; dell'VIII 'Concorso Olio Biologico'; del VII Concorso 'Migliore Confezione'; dell'XI Riconoscimento 'Paesaggi dell'Extravergine e Buona Pratica Agricola' e del I Concorso 'L'Oliva Itrana', novità del 2016, riservato ai produttori di olive da mensa della cultivar Itrana.
"Buona la qualità degli olii extravergine di oliva della nuova campagna olearia – spiega il Presidente del Capol e coordinatore del concorso Luigi Centauri, soddisfatto della grande partecipazione – da questi primi 'sentori' si denota che il livello qualitativo si è innalzato, con la diminuzione degli olii difettati. Prevalgono i fruttati medi e leggeri sui fruttati intensi, con caratteristiche organolettiche notevoli".
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