"A partire dalla messa in mora da parte dei sindaci dell'Ato5 del gestore AceaAto5 S.p.A. per inadempienze contrattuali, ritengo non vi siano i presupposti per poter procedere per silenzio assenso alla fusione, in quanto Acea Spa non ha fornito tutta la documentazione necessaria agli Enti Locali coinvolti e poichè si approfitta del vuoto politico di Roma per attuare una fusione societaria in modo forzato. Per questo sono pronta ad agire per vie legali con un esposto alla Procura della Repubblica."
"Tengo a ricordare ad Acea Spa che, come dice la convenzione di gestione, il venire meno delle garanzie tecniche economiche e finanziarie è motivo di risoluzione della convenzione."
"Infine, oggi depositerò l'ennesima interrogazione sull'impianto di incenerimento di Terni di proprietà della società Aria spa, partecipata di Acea Spa, riguardo a sospetti incentivi verdi messi in bilancio anche se non erogati dal Gestore dei Servizi Elettrici"
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