Piacenza, maggio 2014
"Se fosse salito al trono, avrebbe salvato il secolare Impero degli Asburgo dalla catastrofe"
Franz Ferdinand: tutti i segreti mai svelati dell'arciduca austriaco in un libro
Lo storico Roberto Coaloa è in libreria in occasione dell'anniversario della Grande Guerra con la prima biografia in Italia sull'arciduca.
Chi era davvero l'arciduca Franz Ferdinand, il cui assassinio, il 28 giugno 1914, è stata la scintilla che ha provocato lo scoppio della Prima guerra mondiale? A presentare un ritratto originale e del tutto inedito di Francesco Ferdinando d'Austria-Este nella prima biografia in Italia a lui dedicata, è il nuovo libro dello scrittore e storico Roberto Coaloa, da oggi in libreria per i tipi di Parallelo 45 Edizioni, con il titolo Franz Ferdinand. Da Mayerling a Sarajevo. L'erede al trono Francesco Ferdinando d'Austria-Este (1863-1914).
Lo storico (già autore della biografia di successo Carlo d'Asburgo l'ultimo Imperatore. Il "gentiluomo europeo" profeta di pace nella Grande Guerra) indaga in profondità la vita di Franz Ferdinand, scoprendo il suo amore per la civiltà giapponese, il suo buon senso in politica, scovando testimonianze dei contemporanei e documenti inediti. Ci suggerisce lo storico: "L'arciduca, se fosse salito al trono, avrebbe salvato il secolare Impero degli Asburgo dalla catastrofe".
Una domenica di giugno di cento anni fa, invece, avvenne il fatto che divide nettamente in due la storia del nostro tempo: nell'attentato di Sarajevo furono uccisi l'arciduca Francesco Ferdinando e sua moglie Sophie. Prima di quel giorno, esisteva un mondo che presto sembrò antico. Dopo quel giorno, è già il nostro presente. Se le osserviamo da vicino, quelle ore attraversate da un fato beffardo e inesorabile appaiono gremite di fantasmi, come quello di Rodolfo e dell'Imperatrice Elisabetta, e piene degli ultimi atti e del rovello interiore del personaggio più tragico della Duplice Monarchia, l'Imperatore Francesco Giuseppe, che si inquieta per i funerali del nipote Franz Ferdinand come se tutto il resto (la minaccia di una guerra mondiale) non contasse. Sfila la diplomazia cinica della belle époque, accanto ai ragazzini dell'attentato di Sarajevo, Gavrilo Princip e Nedeljko Čabrinović, in un valzer irresistibile, divertissements di una Vienna fin de siècle. Franz Ferdinand finirà dissanguato sotto i colpi di Sarajevo. Nessuno saprà aprirgli l'uniforme, cucitagli addosso a filo doppio.
Roberto Coaloa (Casale Monferrato, 1971) è storico, critico letterario e scrittore, esperto di Risorgimento e Novecento, docente universitario e autore di saggi dedicati ai viaggiatori dell'Ottocento. Ha approfondito il pensiero del grande scrittore russo Lev Tolstoj, del quale ha scoperto alcune lettere e testi inediti. È studioso degli Asburgo, in particolare dell'ultimo Imperatore Carlo. Dal 2002 collabora al supplemento culturale de "Il Sole 24 Ore".
Approfondimenti sul sito dell'editore:
http://www.parallelo45edizioni.it/prodotto/franz-ferdinand-mayerling-sarajevo/
Cristiano Repetti
responsabile commerciale e stampa
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tel: 338 4478411
Parallelo45 Edizioni
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