La visita ufficiale nel nostro Paese del Governo dello Stato brasiliano dell' Espírito Santo, in maggio 2010, su iniziativa della Camera di Commercio Italo Brasiliana e guidata dal Vice Segretario di Stato all'Urbanistica Roberto Carlos da Lima, con la sua équipe di tecnici, era mirata a rilevare le tecnologie italiane disponibili per il trattamento dei rifiuti ospedalieri, che per il Brasile rappresentano un settore del tutto innovativo.
La missione ha prodotto gli obiettivi prefissati anche grazie alle visite delle sedi di produzione a Rovigo e provincia e presso l'Unità Sanitaria (ospedale) U.L.SS n.8 di Castelfranco Veneto, dove sono operative alcune macchine specifiche che sono state molto apprezzate dal team brasiliano per l'alta specializzazione e la facilità di gestione.
A seguito dei positivi riscontri sul trattamento dei rifiuti ospedalieri, la missione ha fatto un sopralluogo nel Comune di San Martino di Venezze per verificare una discarica controllata dei rifiuti urbani con caratteristiche evolute sul piano ambientale.
Il risultato complessivo della delegazione brasiliana è stato dunque molto positivo, in quanto sono in corso il perfezionamento e la produzione di documenti ufficiali riguardo le caratteristiche per le tutele ambientali delle macchine nel trattamento dei rifiuti ospedalieri, che, dopo le analisi degli organi ambientali dello Stato dell'Espírito Santo saranno approvati ed inseriti nei capitolati in corso di stesura.
Il richiamo all'internazionalizzazione quale antidodo alla crisi, lanciato da Emma Marcegaglia all'assemblea annuale di Assolombarda – il 14 giugno –, sottolinea l'importanza della concreta attività di sostegno e incentivazione dei rapporti di business Italia Brasile da parte della CCIB. Il Brasile d'altro canto, è un Paese molto attrattivo sia per la facilità della lingua sia per i suoi dati economici: dai numeri ufficiali dei primi tre mesi del 2010, il PIL brasiliano è aumentato del + 9% rispetto allo stesso periodo del 2009 e l'IBGE stima che sia il dato più rilevante dal 1995.
Sono così ampiamente superate le previsioni del Fondo Monetario Internazionale che stimava la crescita del PIL brasiliano su base annua di + 4,7%, anche perché il primo trimestre non è sempre quello di maggiore "produttività", per effetto d'importanti eventi locali (carnevale e festività nazionali).
Un altro indice rilevante rispetto alla situazione europea e italiana, è quello della crescita della produzione e immatricolazione di autoveicoli, dove in Brasile, nel periodo gennaio-aprile 2010, la produzione è aumentata del 22,6% rispetto allo stesso periodo del 2009, con il Gruppo FIAT ancora leader del mercato.
In questo comparto sussistono crescite differenziate tra i vari ambiti del sistema automotive, automobili e leggeri, industriali e agricoli, ma tutti con segni +.
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