Premio Maugeri-Amenano d'Argento
17° edizione
Per i suoi diciassette anni il Premio Maugeri-Amenano d'Argento ha festeggiato in grande stile. Complice la nuova e più ampia location, gli ospiti d'eccezione, l'impeccabile organizzazione di Patrizia Maugeri, la direzione artistica della Tolomeo Spettacoli, la raffinata conduzione di Flaminia Belfiore e un pubblico entusiasta e numerosissimo.
Il primo a salire sul palcoscenico del Teatro Abc è stato Sebastiano Messina, capo della redazione siciliana di "Repubblica", designato da una commissione composta da Daniele Lo Porto, capo ufficio stampa della Provincia e presidente onorario del premio, Pietro Maenza, vice capo redattore del TGR Sicilia, e Pinella Iannello, vedova del dott. Barlesi, che ogni anno si riunisce per conferire il premio speciale per il giornalismo "Barlesi-Amenano d'Argento", intitolato alla memoria del compianto giornalista Tony Barlesi. A consegnare il riconoscimento Daniele Lo Porto, la signora Iannello ed il figlio Alessanro Barlesi.
Insieme in scena come sul set, la regista Roberta Torre e l'attrice Donatella Finocchiaro, impegnate nelle riprese del film ambientato a Librino "I baci mai dati", premiate rispettivamente da Nello Catalano, vice presidente della Provincia Regionale di Catania, e dal deputato regionale Nino D'Asero. Riconoscimento anche per Domenico Trischitta, giornalista e scrittore, autore del romanzo "Una raggiante Catania" del quale è in preparazione il sequel. Premio per l'impegno giuridico e per l'importante contributo prestato alla lotta per la verità e la giustizia all'avvocato Giuseppe Lipera, consegnato dall'assessore comunale allo Sport Antonio Scalia. Per l'umorismo sagace e la capacità di rinnovare di volta in volta i propri personaggi senza mai snaturarli, la motivazione del premio a Toti e Totino, cabarettisti palermitani dalla verve irresistibile che prima di andar via hanno regalato al pubblico un siparietto comico applauditissimo.
Spazio anche all'imprenditoria sul palco dell'Amenano d'Argento, il riconoscimento all'operosità, alla solerzia e alla creatività della terra siciliana: ed è il momento di Salvatore Torrisi, presidente e fondatore dell'Agroindustry Advanced Technologies S.p.A., creatore del marchio Oranfresh che produce e vende macchine spremiagrumi nel mondo.
Il tutto condito e arricchito dalla musica del "Violinista in jeans" Antonio Macrì, dell'esoticità della danza orientale di Hunaida, dall'eleganza della passerella d'abiti da sposa di Vera Nicolosi, e dalla vulcanicità di Carlo Kaneba.
Il gran finale con un'Anna Tatangelo in dolce attesa, che ha interpretato i celebri successi "Profumo di mamma", "Essere una donna" e "Il mio amico", a cui è stato consegnato dall'on. Salvo Pogliese il premio per la sicilianità acquisita, ha suggellato e reso indimenticabile la splendida serata.
Ufficio stampa
Simona Pulvirenti
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