COMUNICATO STAMPA
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Nicolosi – Al via la scalata del più alto vulcano attivo della Terra.
Nicolosi – Dal vulcano attivo più alto d'Europa al vulcano attivo più alto del mondo: è una spedizione alpinistica che fa già parlare di se quella organizzata dall'associazione "Etna nel Mondo" che prenderà il via il primo dicembre prossimo e che vedrà dieci appassionati di alpinismo siciliani attraversare letteralmente mezzo mondo per tentare una impresa che lega in se i nomi di due "montagne sacre" universalmente conosciute: l'Etna e l'Ojos del Salado, imponente vulcano che si innalza per 6.890 metri sul livello del mare nell'altra metà del mondo, in sud America, al confine tra il Cile e l'Argentina. L'impegnativo programma della spedizione, che durerà tre settimane e si concluderà il 22 dicembre, è stato presentato ieri mattina nel corso della conferenza stampa presentata dal giornalista Alfio di Marco,che si è svolta presso il Centro incontro Giovani del Comune di Nicolosi, A illustrare le modalità ed i tempi della spedizione alpinistica tutta siciliana è stato Gianluca Ferlito, presidente dell'associazione e comandante del nucleo operativo del Corpo Forestale: "Scopo della spedizione , che segue di un anno una impresa altrettanto impegnativa quale la conquista dell'Elbrus ( vulcano spento più alto d'Europa) – ha sottolineato Ferlito – è quello di portare nel mondo lo spirito di avventura che caratterizza i siciliani, ma soprattutto di testimoniare che anche le imprese più difficili possono compiersi se a seguito di adeguata preparazione e di un impegno per la sicurezza in montagna". Preparazione tecnica, amore per la montagna ma anche un forte spirito di gruppo sono dunque gli ingredienti necessari per prendere parte ad una impresa come quella che sta per prendere il via– ha sottolineato anche il capo della spedizione alpinistica Nicola Leo, uno dei tre agenti del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Nicolosi che prenderà parte alla scalata, insieme ai colleghi Angelo Cristaudo ( vice capo spedizione) e Paolo Bernardini ( vice capo spedizione). Completano il gruppo dei dieci: Salvatore Puleo, operatore del CNSAS e grande esperto di Etna, Giuseppe Martinico, responsabile medico della spedizione, Giuseppe Gemmellaro, operatore di Soccorso Alpino e vice presidente del CAI di Pedara, Orazio Miceli, volontario CNSAS che ha già scalato il Kilimangiaro ed il Monte Bianco, Pietro La Rosa Guida Vulanologica e volontario del CNSAS e Giovanni Motta, cui spetterà il compito di curare le riprese della spedizione. " L'augurio è che questa impresa, a cui auguro il completo successo, possa portare in vetta anche il nome di Nicolosi e dell'Etna – ha auspicato il sindaco di Nicolosi Nino Borzì, e con lui anche il responsabile medico regionale del CNSAS del CAI dott. Franz Zipper ed il responsabile della sezione CNSAS di Nicolosi dott.Giovanni Mazzoleni.
Nicolosi – Dal vulcano attivo più alto d'Europa al vulcano attivo più alto del mondo: è una spedizione alpinistica che fa già parlare di se quella organizzata dall'associazione "Etna nel Mondo" che prenderà il via il primo dicembre prossimo e che vedrà dieci appassionati di alpinismo siciliani attraversare letteralmente mezzo mondo per tentare una impresa che lega in se i nomi di due "montagne sacre" universalmente conosciute: l'Etna e l'Ojos del Salado, imponente vulcano che si innalza per 6.890 metri sul livello del mare nell'altra metà del mondo, in sud America, al confine tra il Cile e l'Argentina. L'impegnativo programma della spedizione, che durerà tre settimane e si concluderà il 22 dicembre, è stato presentato ieri mattina nel corso della conferenza stampa presentata dal giornalista Alfio di Marco,che si è svolta presso il Centro incontro Giovani del Comune di Nicolosi, A illustrare le modalità ed i tempi della spedizione alpinistica tutta siciliana è stato Gianluca Ferlito, presidente dell'associazione e comandante del nucleo operativo del Corpo Forestale: "Scopo della spedizione , che segue di un anno una impresa altrettanto impegnativa quale la conquista dell'Elbrus ( vulcano spento più alto d'Europa) – ha sottolineato Ferlito – è quello di portare nel mondo lo spirito di avventura che caratterizza i siciliani, ma soprattutto di testimoniare che anche le imprese più difficili possono compiersi se a seguito di adeguata preparazione e di un impegno per la sicurezza in montagna". Preparazione tecnica, amore per la montagna ma anche un forte spirito di gruppo sono dunque gli ingredienti necessari per prendere parte ad una impresa come quella che sta per prendere il via– ha sottolineato anche il capo della spedizione alpinistica Nicola Leo, uno dei tre agenti del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Nicolosi che prenderà parte alla scalata, insieme ai colleghi Angelo Cristaudo ( vice capo spedizione) e Paolo Bernardini ( vice capo spedizione). Completano il gruppo dei dieci: Salvatore Puleo, operatore del CNSAS e grande esperto di Etna, Giuseppe Martinico, responsabile medico della spedizione, Giuseppe Gemmellaro, operatore di Soccorso Alpino e vice presidente del CAI di Pedara, Orazio Miceli, volontario CNSAS che ha già scalato il Kilimangiaro ed il Monte Bianco, Pietro La Rosa Guida Vulanologica e volontario del CNSAS e Giovanni Motta, cui spetterà il compito di curare le riprese della spedizione. " L'augurio è che questa impresa, a cui auguro il completo successo, possa portare in vetta anche il nome di Nicolosi e dell'Etna – ha auspicato il sindaco di Nicolosi Nino Borzì, e con lui anche il responsabile medico regionale del CNSAS del CAI dott. Franz Zipper ed il responsabile della sezione CNSAS di Nicolosi dott.Giovanni Mazzoleni.