Un nuovo sistema per il recupero e lo smaltimento
dei grandi elettrodomestici a fine vita.
E' stato presentato presso la manifestazione fieristica di Ecomondo 2007 a Rimini il modello logistico e di trattamento dei grandi elettrodomestici predisposto dal Consorzio Ecodom.
Frigoriferi e lavatrici, lavastoviglie e cappe, forni e piani cottura. E più in generale tutti i grandi elettrodomestici bianchi a fine vita . A partire dal 1° gennaio 2008, con l'entrata in vigore anche in Italia della Normativa sui rifiuti elettrici ed elettronici, saranno oggetto delle attività del consorzio Ecodom.
In occasione dell'incontro è stato illustrato un "Dossier Tecnico" messo a punto dal Consorzio per illustrare, ai Media e agli operatori del comparto del riciclo, il "modello" predisposto per una gestione dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche – in breve RAEE - efficace dal punto di vista ambientale ed efficiente dal punto di vista economico.
Il Dossier Tecnico in 10 numeri:
· 1° gennaio 2008 la data certa della partenza operativa del nuovo sistema di gestione dei RAEE e il coinvolgimento diretto dei Sistemi Collettivi dei Produttori;
· 4 kg/abitante annuo da raggiungere entro il 31 dicembre 2008 l'obiettivo minimo fissato dalla Normativa nazionale. Sono stabilite, per ciascuna categoria di RAEE, percentuali di recupero e di reimpiego e riciclaggio dei componenti: nel caso dei grandi elettrodomestici una "percentuale di recupero pari almeno all'80% in peso medio per apparecchio e una percentuale di reimpiego e di riciclaggio di componenti, di materiali e di sostanze pari almeno al 75% in peso medio per apparecchio" mentre per i piccoli elettrodomestici le percentuali si riducono rispettivamente al 70% per il recupero e al 50% per il reimpiego e il riciclaggio di componenti, materiali e sostanze.
· 5 i raggruppamenti differenti in cui verranno divisi i RAEE nei Centri di Raccolta: 1) grandi apparecchi di refrigerazione (frigoriferi, congelatori e condizionatori), 2) altri grandi bianchi (lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi per la cottura, stufe elettriche, forni a microonde, apparecchi elettrici per il riscaldamento e altri grandi apparecchi elettrici); 3) tv e monitor (con e senza tubo catodico); 4) altro (apparecchiature informatiche, piccoli elettrodomestici, apparecchi di illuminazione, etc); 5) sorgenti luminose (tubi fluorescenti, lampade a scarica e lampade a risparmio di energia);
· 38 le aziende produttrici, nazionali e internazionali, di grandi elettrodomestici non professionali (freddo, cottura, lavaggio, cappe e scalda-acqua) che aderiscono ad Ecodom in rappresentanza di oltre il 80% del mercato italiano del bianco. Ecodom sarà chiamato a gestire oltre il 50% in peso di tutti i RAEE nazionali;
· 12 anni la vita media di un frigorifero. Si stima che i vecchi prodotti contenenti CFC/HCFC scompariranno dal mercato intorno al 2019; ad oggi circa l'80% dei frigoriferi riciclati sono di vecchia generazione e contengono tali gas;
· 6 milioni la stima del numero di grandi elettrodomestici che Ecodom sarà chiamata a recuperare e riciclare durante il primo anno di attività, con tassi di ritorno diversi tra categorie merceologiche. La quantità di frigoriferi raccolti nel primo anno di attività sarà pari a quasi 1.600.000 unità, per un recupero quantificabile in circa 45.000 tonnellate di acciaio e 4.500 tonnellate tra alluminio e rame;
· 9 le tonnellate di ozono che possono essere distrutte da circa 300 gr di CFC, il contenuto medio di un frigorifero domestico. Il trattamento e lo smaltimento della componenti pericolose nei grandi elettrodomestici dell'area freddo consente di evitare l'emissione in atmosfera di gas ozono lesivi come CFC e HCFC;
· 6 gli step del riciclo: 1) Ritiro e trasporto 2) Ricezione RAEE presso impianto di trattamento 3) Messa in Sicurezza 4) Separazione componenti 5) Triturazione carcassa 6) Separazione materiali;
· 15 gli impianti selezionati dal Consorzio Ecodom per il recupero e il trattamento dei grandi elettrodomestici bianchi;
· 42 i Sistemi Collettivi, in rappresentanza di 24 Stati europei, che aderiscono al WEEE Forum – organismo non governativo per lo scambio e il confronto di esperienze sulla tematica RAEE. Ecodom è stato il primo consorzio italiano ad iscriversi, a partire dal 2005.
All'appuntamento hanno partecipato Piero Moscatelli, Presidente, e Giorgio Arienti , Direttore Generale di Ecodom, che hanno presentato il tema dei rifiuti elettrici ed elettronici a partire dagli ultimi sviluppi normativi e descritto nei dettagli il sistema logistico e gli standard del processo di trattamento predisposti dal Consorzio Ecodom.
-------------------------------------------------------
Ecodom (Consorzio Italiano Recupero e Riciclaggio Elettrodomestici) è il Consorzio volontario, senza fini di lucro, costituito dai principali produttori di grandi elettrodomestici e scalda acqua operanti sul mercato italiano per adempiere agli obblighi di Legge previsti dal Decreto Legislativo 25 luglio 2005 n. 151 in materia di trattamento, recupero, riciclaggio e smaltimento di RAEE.
I soci fondatori del consorzio sono: Antonio Merloni, B/S/H/ Elettrodomestici, Candy Elettrodomestici, Faber, Franke, Haier Europe Trading, Hoover, Indesit Company, MTS Group - Merloni Termosanitari, Miele Italia, Nardi Elettrodomestici, Smeg, Tecnogas e Whirlpool Europe. A questi si aggiungono, in qualità di consorziati ordinari, altre 24 aziende produttrici di grandi elettrodomestici in rappresentanza di oltre il 80% del mercato italiano del bianco.
Per maggiori info: www.ecodom.it e www.ecodom-academy.it
Ufficio stampa: Hill & Knowlton Gaia
Giorgio Scappaticcio 06441640309 349/4654600 scappaticciog@hkgaia.com
Andrea Pietrarota 06441640327 – 335/5640825 pietrarotaa@ hkgaia.com
EC ODOM
Consorzio Italiano Recupero e Riciclaggio Elettrodomestici
Corso Italia, 39 - 21047 Saronno (VA) Italy
Tel. +39 02.9227.4600 Fax. +39 02.9227.4601