CDX - Altieri (CoR): con nostra proposta di legge su primarie basta alibi. Si passi da parole a fatti
> Oggi abbiamo depositato alla Camera dei Deputati come Conservatori e Riformisti, una nostra proposta di legge per normare le primarie per la selezione dei candidati e delle leadership. Siamo pronti a discutere con chi nel centrodestra vuole passare dalle parole ai fatti, senza alibi e senza primarie a convenienza. Mettiamo al centro del dibattito una proposta seria da discutere con chi davvero vuole superare una disastrosa fase di stallo, per passare ad una stagione di rigenerazione dal basso attraverso la democratica selezione di uomini, donne e programmi. Il modello che abbiamo adatto alla realtà italiana e' quello delle primarie sequenziali statunitensi (giro dei territori più convention finale), il più tradizionale e sperimentato nel mondo, e soprattutto il più capace di determinare (all'opposto dell'esperienza italiana del PD) non la ratifica di decisioni già assunte da un establishment partitico, ma un'autentica determinazione libera e non manipolabile da parte dei cittadini-elettori. Per sottolineare questo aspetto, anche linguisticamente le abbiamo chiamate "libertarie" e non primarie.
> Lo dichiara Nuccio Altieri deputato dei Conservatori e Riformisti.
> Oggi abbiamo depositato alla Camera dei Deputati come Conservatori e Riformisti, una nostra proposta di legge per normare le primarie per la selezione dei candidati e delle leadership. Siamo pronti a discutere con chi nel centrodestra vuole passare dalle parole ai fatti, senza alibi e senza primarie a convenienza. Mettiamo al centro del dibattito una proposta seria da discutere con chi davvero vuole superare una disastrosa fase di stallo, per passare ad una stagione di rigenerazione dal basso attraverso la democratica selezione di uomini, donne e programmi. Il modello che abbiamo adatto alla realtà italiana e' quello delle primarie sequenziali statunitensi (giro dei territori più convention finale), il più tradizionale e sperimentato nel mondo, e soprattutto il più capace di determinare (all'opposto dell'esperienza italiana del PD) non la ratifica di decisioni già assunte da un establishment partitico, ma un'autentica determinazione libera e non manipolabile da parte dei cittadini-elettori. Per sottolineare questo aspetto, anche linguisticamente le abbiamo chiamate "libertarie" e non primarie.
> Lo dichiara Nuccio Altieri deputato dei Conservatori e Riformisti.
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