Buongiorno,
inviamo con la presente comunicato di ProVita relativo alla conferenza stampa che si svolgerà in Senato martedì 2 febbraio: renderà la sua soprendente testimonianza una vittima della pratica della maternità surrogata: Elisa Gomez, venuta dagli Stati Uniti per raccontare la sua storia.
Cordialità,
Daniela Turrini
Ufficio stampa ProVita
MATERNITA' SURROGATA: VOCE ALLE VITTIME
Elisa Gomez: il dramma di una madre surrogata
Pittrice, organizzatrice di mostre, terapeuta a fianco di disabili e malati, ma anche madre che ha scelto la strada dell'utero in affitto per necessità. Strada che si è rivelata essere un dramma senza fine.
E' la struggente storia di Elisa Anna Gomez che sarà al centro di una conferenza stampa che si svolgerà martedì 2 febbraio, in Senato (alle ore 15:30, sala Nassirya). La conferenza stampa, indetta dall'associazione ProVita onlus in collaborazione con il senatore Lucio Malan, avrà ad oggetto la nuova schiavitù degli uteri in affitto: una forma di tratta di esseri umani che sarà descritta da una delle sue vittime. Nel 2006 la Gomez, in una situazione difficile, accetta di "affittare" il suo utero per 8000 dollari a un coppia gay desiderosa di avere un bambino: una decisione di cui Elisa si pentirà per tutta la sua vita.
Una testimonianza attuale, soprattutto nel momento in cui in Senato sta per essere discusso un disegno di legge come quello sulle unioni civili che, nella parte in cui consente la stepchild adoption, darebbe nuova linfa al mercato di donne e bambini rappresentato dalla maternità surrogata.
Lo rende noto l'ufficio stampa di ProVita Onlus.
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