Da: avv. Eugenio Gargiulo (eucariota@tiscali.it)
La perizia calligrafica non e' mezzo imprescindibile per la verifica dell'autenticità' della sottoscrizione di un documento!
"E invero, come è stato più volte affermato da questa Corte, nel procedimento di verificazione della scrittura privata, il giudice del merito, ancorché abbia disposto una consulenza grafica sull'autografia di una scrittura disconosciuta, ha il potere-dovere di formare il proprio convincimento sulla base di ogni altro elemento di prova obiettivamente conferente, comprese le risultanze della prova testimoniale, senza essere vincolato ad alcuna graduatoria fra le varie fonti di accertamento della verità (Cass. 20-4-2007 n. 9523; Cass. 20-5-2004 n. 9631; Cass. 1-3-2002 n. 3009). "
"La consulenza grafologica, infatti, non costituisce un mezzo imprescindibile per la verifica dell'autenticità della sottoscrizione, potendo il giudice, come si desume dalla formulazione dell'art. 217 c.p.c., evitare di fare ricorso ad essa, ove tale accertamento possa essere effettuato direttamente sulla base degli elementi acquisiti o mediante l'espletamento di altri mezzi istruttori (Cass. 28-4-2005 n. 8881; Cass. 29-1-2003 n. 1282; Cass. 11-6-1991 n. 6613)".
Ad affermarlo è
Le parti, eredi del sottoscrittore del citato preliminare, lamentavano che
Foggia, 19 febbraio 2014 Avv. Eugenio Gargiulo
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