COMUNICATO STAMPA
Domenica 27 febbraio 2011 ore 11.00
Teatro Manzoni
PRIMA DATA ITALIANA
una brillante, ironica rilettura della Swing Era
MATT DARRIAU & BALLIN' THE JACK
Domenica 27 febbraio 2011, alle ore 11.00, al Teatro Manzoni di Milano (via Manzoni, 42), "Aperitivo in Concerto" presenta un trascinante, ironico e teatrale gruppo che oggi primeggia sulla scena musicale di New York: Ballin' the Jack, guidato dal noto clarinettista Matt Darriau.
Strumentista virtuoso, acclamato componente di un celebrato gruppo di musica klezmer come i Klezmatics, Darriau propone, a capo di un elettrizzante complesso formato da eccezionali musicisti come il trombettista Frank London e il trombonista Curtis Hasselbring, un'affascinante e arguta rilettura del repertorio improvvisato degli anni Trenta e Quaranta, da Duke Ellington a Count Basie, riadattato secondo un approccio marcatamente spettacolare e intimamente legato alla nostra contemporaneità. Il risultato è di incredibile modernità e di eccezionale coinvolgimento, in un susseguirsi di climi e sonorità che ci riportano indietro nel tempo e allo stesso tempo ci propongono un'incantevole lezione poetica per il futuro. Le atmosfere ora drammatiche, ora disincantate e giocose dell'affascinante Swing Era, diventano pretesto non solo per una sorta di rilettura ironica (proposta però con la indispensabile preparazione filologica), in cui il gioco del virtuosismo supremo si allea ad una componente ritmica elettrizzante, ma anche per una rimeditazione poetica che sa illustrare, con improvvisi squarci di lirica tenerezza, il debito che la nostra contemporaneità ha con un passato in cui una certa naiveté sapeva farsi veicolo di grande espressività e di appassionanti emozioni.
MATT DARRIAU
Il periodico specializzato Jazziz ha indicato nel clarinettista Matt Darriau uno fra i più influenti improvvisatori degli ultimi quindici anni, per aver saputo inserire all'interno dell'improvvisazione jazzistica non solo il contributo della tradizionale musica ebraica ma anche e soprattutto l'enfasi ritmico-melodica delle tradizioni balcaniche. Attivo sia come compositore che come strumentista, egli guida il Paradox Trio nel contesto della nuova musica ebraica, oltre a operare nell'ambito della musica celtica con il gruppo Whirligig ed in quella swing con Ballin' the Jack. Da non dimenticare la sua big band Orange Then Blue e la Recycled Waltz Orchestra, dedicata al ricupero di colonne sonore del passato. Dal 1995 fa parte del gruppo Klezmatics; nel frattempo ha collaborato e collabora con artisti quali Gunther Schuller, Frank London, Lorin Sklamberg, Elliott Sharp, Marc Ribot, Theodosii Spassov, Mark Feldman, Bojan Z e altri ancora.
FRANK LONDON
Frank London, trombettista e compositore di fama, ha intrapreso da qualche anno una brillante carriera solistica aprendo i confini del klezmer ad altre sonorità. Si esibisce regolarmente con i Klezmatics e The Hasidic New Wave. La sua carriera è veramente impressionante: ha suonato con John Zorn, LL Cool J, Mel Tormé, Lester Bowie's Brass Fantasy, LaMonte Young, They Might Be Giants, David Byrne, Jane Siberry, Itzhak Perlman, Ben Folds 5, Mark Ribot e GalCosta. La sua tromba è presente in più di 80 dischi. E' stato tra i cofondatori dei gruppi Les Miserables Brass Band e della Klezmer Conservatory Band.
CURTIS HASSELBRING
L'eccezionale trombonista Curtis Hasselbring guida da lungo tempo gruppi di grande successo, di pubblico e di critica, come The New Melow Edward, Decoupage e la Curha-chestra. Ha collaborato o collabora con artisti quali Medeski Martin & Wood, Slavic Soul Party, Golem, Bobby Previte, Josh Roseman, The Either/Orchestra, Andrew D'Angelo, Mr. Dorgon, Satoko Fujii, Jazz Passengers, Frank London, Tom Harrell, Cuong Vu, Roberto Rodriguez, Anthony Coleman, fra i tanti. Ad oggi ha partecipato, inoltre, a più di sessanta incisioni discografiche.
ANDY LASTER
Il brillante sassofonista Andy Laster è nato nel 1961 ed ha compiuto i suoi studi musicali al Cornish Institute di Seattle. Trasferitosi a New york nel 1985, si è velocemente affermato non solo per le sue doti di strumentista, ma anche per la sua originalità d'approccio alla musica e per il vastissimo raggio dei suoi interessi musicali e culturali. Ha collaborato o collabora con artisti e gruppi quali Dan Froot's Dancing Saxophone Quartet, Orange Then Blue, Bobby Previte, Julius Hemphill, Phil Haynes, Hank Roberts, Pink Noise Saxophone Quartet, New & Used, Lyle Lovett e altri ancora. Apprezzatissime le sue realizzazioni discografiche come Hippo Stomp (con Drew Gress, Phil Haynes, Michele Rosewoman, Frank Lacy), Twirler (con Drew Gress, Phil Haynes, Hank Roberts, Herb Robertson), Interpretation of Lessness (con Erik Friedlander, Cuong Vu, Kenny Wollesen). Oltre a guidare il gruppo Hydra, di particolare interesse è il progetto discografico Sounds of Cairo, dedicato alle musiche di compositori ebreo-egiziani degli anni Venti.
BARNEY MCALL
Nato a Melbourne, Australia, nel 1966, il pianista e tastierista Barney McAll è estremamente attivo come arrangiatore e come compositore di colonne sonore. Dopo essersi affermato in patria, collaborando con artisti quali Vince Jones, Kate Ceberano e Renee Geyer, si trasferisce nel 1997 a New York, esibendosi con il quartetto del sassofonista Gary Bartz e collaborando con artisti quali Fred Wesley, Josh Roseman, Groove Collective e il cantante Daniel Merriweather.
JOE FITZGERALD
Trasferitosi a New York nel 1991, l'eccellente contrabbassista Joe Fitzgerald ha saputo conquistarsi una posizione di assoluto rilievo sulla scena musicale della città per la sua capacità di operare con originalità sia nel campo dell'avanguardia che nel campo del mainstream e, persino, del jazz tradizionale. Ha difatti collaborato o collabora, esibendosi in tutto il mondo, con artisti ben diversi fra di loro quali Anthony Coleman, Bruce Barth, Nelson Faria, Bill Pierce, Datevik Hovanesian, Ken Peplowski, Ana Caram, Maxine Sullivan, Joel Frahm, Donald Brown, Howard Alden, Portinho, Ana Lu, Vanderlei Pereira, Cafe, Cliff Korman, Joe Puma, Gene Bertoncini, Curtis Fowlkes, Allan Chase, Alan Dawson, Kurt Rosenwinkel, Chris Speed, Andrew D'Angelo, Jim Black, Matt Munisteri, Frank Wess, Jon-Erik Kelso, Warren Vache, Richard Sudhalter, Bill Easley, Billy Kilson e altri ancora.
GEORGE SCHULLER
Cresciuto musicalmente a Boston ma nativo di New York, l'affermato batterista George Schuller s'è inizialmente esibito, dopo studi al New England Conservatory, con Herb Pomeroy, Jaki Byard, Jerry Bergonzi, George Garzone, Mick Goodrick, John Lockwood, Ran Blake, Lisa Thorson, Billy Pierce, Bruce Gertz, Mili Bermejo, John LaPorta. Tornato a New York, si è affermato come compositore, band leader e arrangiatore, oltre a imporsi come batterista in collaborazioni con Lee Konitz, Mose Allison, Dee Dee Bridgewater, Nnenna Freelon, Ran Blake, Fred Hersch, Armen Donelian, Burton Greene, Tom Varner, Mark Helias, Tony Malaby, Dave Douglas, Herb Robertson, Peter Yarrow, Gebhard Ullmann, The Smithsonian Jazz Masterworks Orchestra.
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