Questo il messaggio del Simposio Nazionale Osteology Roma
È una Roma soleggiata e dal clima piacevolmente primaverile quella che ha ospitato presso l’Auditorium Parco della Musica dal 7 al 9 maggio il Simposio Nazionale Osteology Roma.
Incentrato sul tema “Trattamento dei tessuti molli e duri: recenti acquisizioni”, l’evento ha rappresentato un momento di approfondimento scientifico e di elevato valore formativo per gli oltre 1.300 partecipanti che hanno assistito con interesse e partecipazione al programma scientifico.
Sotto il patrocinio internazionale di Osteology Foundation e con il patrocinio della Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF), della Società Italiana di Chirurgia Orale e Implantologia (SICOI), della Società Italiana di Parodontologia (SIDP) e della Società Italiana di Implantologia Osteointegrata (SIO), il Simposio si è aperto il giovedì con un argomento molto caro alla Fondazione Osteology: quello della qualità e della ricerca, che sono gli elementi essenziali per garantire al paziente il miglior trattamento possibile.
Il Forum Qualità e Ricerca è stato organizzato con il supporto delle principali aziende implantari che hanno così avuto la possibilità, attraverso le relazioni di alcuni loro opinion leader, di confermare l’impegno nel supportare e stimolare la ricerca di nuove soluzioni nell’ambito dell’implantologia e della rigenerazione tissutale.
I risultati della ricerca per una scelta consapevole dell’approccio terapeutico
Il venerdì mattina, il professor Massimo Simion ha inaugurato i lavori illustrando gli obiettivi e la struttura organizzativa della Fondazione Osteology. In particolare, ha sottolineato l’impegno della Fondazione nella promozione della ricerca nell’ambito della rigenerazione e dei biomateriali, grazie anche alla collaborazione tra industria e Università. Elementi essenziali dell’attività della Fondazione, i Comitati “Scienza” ed “Educazione” costituiscono la garanzia che i risultati e gli sviluppi della ricerca diventino poi la base di nuovi prodotti e protocolli clinici.
Il dottor Luca Cordaro,Chairman scientifico insieme a Massimo Simion, ha poi avuto l’onore di introdurre la straordinaria relazione del professor Antonino Zichichi, dal tema “Le nuove frontiere della scienza”. Con l’entusiasmo comunicativo che lo distingue, il professor Zichichi ha tracciato il percorso della scienza alla ricerca del Supermondo. Un percorso che, partendo dalla realtà di tutti i giorni, anela alla ricerca della realtà da cui veniamo.
Il professor Zichichi ha voluto trasmettere alla platea un importante messaggio mediante l’esortazione alla passione per la ricerca, perché: “Senza nuovi progetti non ci sono nuove scoperte”. Illustrando infine i tre Big Bang che hanno portato dall’Universo alla Vita e alla Ragione, ha concluso: “Senza ragione, anche voi non potreste essere qui a occuparvi di temi così importanti per la nostra salute”.
Si è proseguito poi con i lavori scientifici, approfondendo i temi delle innovazioni cliniche nell’ambito della rigenerazione tissutale; del trattamento delle atrofie alveolari nel paziente con edentulia parziale; della risoluzione delle gravi atrofie negli edentuli, del trattamento dei tessuti molli e duri intorno ai denti, del rialzo del seno mascellare e dell’approccio clinico in caso di siti post-estrattivi
La perfetta organizzazione dell’evento, il rispetto degli orari, nonché l’affascinante festa tenutasi il venerdì sera presso la prestigiosa Villa Miani hanno permesso ai partecipanti di vivere l’intenso programma scientifico in un clima di condivisione e di interazione.
Obiettivi della Fondazione Osteology
La Fondazione promuove la ricerca clinica, la formazione e la collaborazione tra mondo della ricerca e dell’industria nel campo della rigenerazione dei tessuti utilizzando materiali biologici. L’obiettivo è creare nuove tecniche e prodotti che possano essere disponibili nella pratica clinica in modo più veloce ed efficace. La Fondazione finanzia progetti di ricerca proposti da clinici o specialisti in scienza di base in tutto il mondo. Una commissione di esperti provenienti dal mondo dell'università e della clinica stabilisce in modo indipendente quali progetti finanziare. Dal 2004 al 2008 sono arrivate 163 richieste di finanziamento da 30 paesi. Il 26% è costituito da studi in vitro, il 49% da studi pre-clinici e il 25% da studi clinici.
Temi principali dei protocolli attuali
Contatto osso-impianto; Angiogenesi ; Ingegneria tissutale e fattori di crescita; Funzione biologica dei tessuti ossei; Peri-implantiti; Influenza delle malattie sistemiche sulla rigenerazione ossea.
Per informazioni www.osteology.org
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Osteology Roma
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