In occasione di un incontro presso la sede della Regione Lazio, Consequenze e Blindsight Project hanno manifestato l'esigenza di garantire alle categorie svantaggiate, l'accesso e la fruizione delle proiezioni cinematografiche in occasione del Roma Fiction Fest e del Festival Internazionale del Film di Roma. Già nell'ottobre scorso, in occasione della presentazione di Kill Gil 2e½ al Festival di Roma, lo stesso Antonio Guidi aveva comunicato questa intenzione, su invito di Laura Raffaeli e Stefano Pierpaoli, presidenti delle due Associazioni no-profit.
In particolare è stata chiesta maggiore attenzione verso i disabili sensoriali, spesso discriminati ed esclusi dalla proposta dei film, a causa della mancanza dei sottotitoli e dell'audiodescrizione.
Il Segretario Generale della Regione, Francesco Gesualdi, ha espresso la totale disponibilità dell'Ente a collaborare con le due Associazioni affinché vengano sviluppate le tecnologie necessarie per offrire anche ai disabili sensoriali l'opportunità di partecipare a questi due appuntamenti.
Un significativo segnale di sensibilità e di normalizzazione nella concezione e nell'elaborazione degli eventi culturali, che consentirà di allineare l'Italia ad altre analoghe esperienze adottate in altri paesi.
Dal canto loro Consequenze e Blindsight Project, da sempre in prima linea per i diritti del libero accesso all'offerta culturale, continueranno ad affermare il diritto di tutti all'accesso culturale e avanzeranno identiche richieste anche agli organizzatori di altre equivalenti manifestazioni.
In particolare è stata chiesta maggiore attenzione verso i disabili sensoriali, spesso discriminati ed esclusi dalla proposta dei film, a causa della mancanza dei sottotitoli e dell'audiodescrizione.
Il Segretario Generale della Regione, Francesco Gesualdi, ha espresso la totale disponibilità dell'Ente a collaborare con le due Associazioni affinché vengano sviluppate le tecnologie necessarie per offrire anche ai disabili sensoriali l'opportunità di partecipare a questi due appuntamenti.
Un significativo segnale di sensibilità e di normalizzazione nella concezione e nell'elaborazione degli eventi culturali, che consentirà di allineare l'Italia ad altre analoghe esperienze adottate in altri paesi.
Dal canto loro Consequenze e Blindsight Project, da sempre in prima linea per i diritti del libero accesso all'offerta culturale, continueranno ad affermare il diritto di tutti all'accesso culturale e avanzeranno identiche richieste anche agli organizzatori di altre equivalenti manifestazioni.
Roma 16 marzo 2009
Fonte: Blinsdsight Project News http://blindsight.eu/notizias/170
(Segreteria Blindsight Project - info@blindsight.eu - www.blindsight.eu)
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