Passione
Data: giovedì 6 Febbraio 2020 20:45 –
Luogo: Teatro Sociale, Biella
di e con Paolo Crepet
violino Dino de Palma
pianoforte Claudia D'Ippolito
Corvino Produzioni
Quella di Crepet è una riflessione intensa, appassionata e appassionante, impreziosita dalle note di grandi pagine musicali come lo Scherzo di Brahms, il Notturno in do diesis minore di Chopin, la Danza Macabra di Saint-Saëns, un medley operistico.
In "Passione" musica e parole accompagneranno il pubblico in una indagine artistica che trae spunto da una delle ultime fatiche editoriali del noto psichiatra, l'omonimo saggio pubblicato nel 2018 da Mondadori.
Viviamo in un'epoca senza passione? Non si può vivere e pensare al futuro senza passione, e l'unico modo per non arrendersi a questa perdita è invocarla, provocarla, raccontarla. È un inventario di pensieri, storie, riflessioni che girano attorno a questa parola sacra. L'ho scritto attingendo dalla mia esperienza professionale, da quelle della mia vita, dalle persone che ho incontrato. Credo sia fondamentale spiegare ai giovani che cosa significa la passione oggi. Temo infatti che le nuove tecnologie digitali funzionino come un magnifico rallentatore che rende tutto possibile e fattibile senza sforzo. Ma il problema è che la passione è, per definizione, uno sforzo immenso, anzi è una sfida che permette di poter sperare, di migliorarsi, di sognare, di avere una visione. Non si può parlare di passione senza dare degli esempi. Di gente appassionata, ovviamente. Di persone che ci insegnano che la passione si basa sulla testardaggine, sulla cocciutaggine e sulla libertà. Ci insegnano che la passione è un traghetto meraviglioso che riesce a portare verso la speranza di una vita stupefacente. Non è un viaggio facile, non è nemmeno per tutti, ma solo per i più coraggiosi.
Data: giovedì 6 Febbraio 2020 20:45 –
Luogo: Teatro Sociale, Biella
di e con Paolo Crepet
violino Dino de Palma
pianoforte Claudia D'Ippolito
Corvino Produzioni
Quella di Crepet è una riflessione intensa, appassionata e appassionante, impreziosita dalle note di grandi pagine musicali come lo Scherzo di Brahms, il Notturno in do diesis minore di Chopin, la Danza Macabra di Saint-Saëns, un medley operistico.
In "Passione" musica e parole accompagneranno il pubblico in una indagine artistica che trae spunto da una delle ultime fatiche editoriali del noto psichiatra, l'omonimo saggio pubblicato nel 2018 da Mondadori.
Viviamo in un'epoca senza passione? Non si può vivere e pensare al futuro senza passione, e l'unico modo per non arrendersi a questa perdita è invocarla, provocarla, raccontarla. È un inventario di pensieri, storie, riflessioni che girano attorno a questa parola sacra. L'ho scritto attingendo dalla mia esperienza professionale, da quelle della mia vita, dalle persone che ho incontrato. Credo sia fondamentale spiegare ai giovani che cosa significa la passione oggi. Temo infatti che le nuove tecnologie digitali funzionino come un magnifico rallentatore che rende tutto possibile e fattibile senza sforzo. Ma il problema è che la passione è, per definizione, uno sforzo immenso, anzi è una sfida che permette di poter sperare, di migliorarsi, di sognare, di avere una visione. Non si può parlare di passione senza dare degli esempi. Di gente appassionata, ovviamente. Di persone che ci insegnano che la passione si basa sulla testardaggine, sulla cocciutaggine e sulla libertà. Ci insegnano che la passione è un traghetto meraviglioso che riesce a portare verso la speranza di una vita stupefacente. Non è un viaggio facile, non è nemmeno per tutti, ma solo per i più coraggiosi.
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