COMUNICATO STAMPA
Horror Act in Bosnia: matricida-cannibale taglia a pezzi la madre e la mangia. Un terribile crimine sconvolge la città bosniaca di Cazin. Dopo l'atto l'uomo ha dichiarato di aver sentito delle voci
Questo caso sciocca persino gli investigatori esperti. In Bosnia un figlio, ha ucciso la madre con un grosso coltello, forse un'ascia, per poi tagliarla a pezzi e mangiarla: l'orribile matricidio, macchiato di cannibalismo, è avvenuto domenica nella città bosniaca di Cazin. L'uomo è un 33enne con seri problemi psichici, ha riferito la polizia. Il sospetto era confuso al telefono, motivo per cui i funzionari di polizia non l'hanno preso sul serio all'inizio. Più tardi, quando il fratello dell'uomo ha sospettato che aveva potuto fare qualcosa a sua madre, a quel punto è intervenuta la polizia. Ma è arrivata troppo tardi. La ricerca del corpo è stata inizialmente difficile, perché il sospetto aveva smembrato la sua vittima dopo l' omicidio e seppellita sparpagliando i resti nella regione. Durante l'interrogatorio ha dichiarato che erano apparsi quattro giganti che gli avevano ordinarono di uccidere e mangiare sua madre. Uno psicologo sospetta che l'atto possa essere stato innescato da un'allucinazione. L'uomo potrebbe aver avuto problemi psicologici per qualche tempo, culminando in una contro-emozione che ha trasformato il suo amore materno in odio. Nell'attesa che i rilievi scientifici forniscano le indicazioni del caso, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", colpisce tuttavia il fatto che negli ultimi anni in Bosnia, non è la prima volta in assoluto che un caso tanto raccapricciante assurge all' onore delle cronache con la stessa cruenta dinamica.
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