L'inciucio Renzi Berlusconi, un attacco contro la sinistra ROMA, 21 gennaio 2014 - "Il Grande Inciucio Renzi-Berlusconi, un Porcellum con una soglia di sbarramento più alta, che ricompatta il centro-destra e cancella gli effetti politici dell'azione di governo dell'ultimo anno, lasciando però in campo pesantemente quelli sociali, si è reso possibile, con un'arroganza e una prepotenza padronali senza precedenti, perché è venuta meno l'idea di una sinistra autonoma dai poteri forti". E' quanto scrive oggi Pietro Folena, portavoce del Laboratorio della Sinistra, nel suo editoriale su dazebaonews.it. "Oggi - continua Folena - Renzi raccoglie sotto il suo larghissimo ombrello tutti coloro che da decenni sognavano la fine della sinistra: dalla destra più anticomunista, ai nostalgici del pentapartito che da vent'anni la vogliono far pagare agli eredi del PCI, a tutti i poteri forti che per i loro interessi hanno bisogno che non esistano una sinistra popolare forte e autonoma, il movimento sindacale, le rappresentanze sociali. Centinaia di migliaia di elettori delle primarie che da sinistra scegliendo Renzi avevano riposto in lui una fiducia, si trovano ora traditi e consegnati mani e piedi al Grande Inciucio contro la sinistra". "La scelta degli eletti nelle mani dei due leader - prosegue Folena - perpetua l'effetto più tragico degli ultimi dieci anni, negando agli elettori il potere di scegliere chi eleggere. A questo proposito è necessario indire un referendum tra gli iscritti se vogliamo le liste bloccate, oppure dare agli elettori la possibilità di scegliere chi eleggere. Insomma, è giunto il momento di cominciare con serietà un percorso nuovo, una costituente della sinistra del PD, chiaramente e radicalmente alternativa al progetto renziano, aperta a tutte le forze socialiste e progressiste, che con un'opera di lungo corso, politica, culturale e organizzativa, prenda in mano la bandiera dell'autonomia della sinistra con coraggio e determinazione". "E' giunto il momento - conclude Folena - di cominciare con serietà un percorso nuovo, una costituente della sinistra del PD, chiaramente e radicalmente alternativa al progetto renziano, aperta a tutte le forze socialiste e progressiste, che con un'opera di lungo corso, politica, culturale e organizzativa, prenda in mano la bandiera dell'autonomia della sinistra con coraggio e determinazione". |
|
Nessun commento:
Posta un commento