Gayburg, uno dei maggiori blog di informazione e cultura gay in lingua italiana, ha deciso di celebrare la Giornata della Memoria inserendo nella propria grafica un triangolo rosa che possa richiamare il simbolo con cui i nazisti contrassegnavano i prigionieri omosessuali all'interno dei campi di concentramento.
Nell'occasione l'archivio storico dedicato all'omocausto verrà arricchito con nuovi documenti dedicati alle voci cominterniste sulla presunta omosessualità di Adolf Hitler e alla figura di Carl Peter Vaernet, un medico danese delle SS che condusse esperimenti su esseri umani al fine di provare le sue teorie sulla "cura" dell'omosessualità. E se il paragrafo 175 (la norma nazista che vietava ogni rapporto omosessuale) rimase in vigore per ben 24 anni dopo la fine della guerra, Vaernet ottenne attenzioni dal governo danese, britannico ed argentino per proseguire i suoi studi anche in epoca post-fascista.
Insomma, in conformità allo spirito della giornata, sarà la storia a raccontare il passato come monito affinché alcuni errori non vengano ripetuti.
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