Il lavoro di casa, dentro le mura domestiche: ore passate a rammendare, pulire, stirare, accompagnare i bambini, accudire gli anziani, fare la spesa. Ecco, se fosse calcolato nella contabilità nazionale, si scoprirebbe che è il vero motore dell'economia italiana, la produzione-ombra che nessuno paga o non vuole pagare e che di fatto non si considera. Trascurare è la maniera migliore per non dare quel giusto valore che le donne meritano. Sono le donne infatti a sobbarcarsi del peso maggiore e nonostante tutto quel peso ogni ora-lavorata delle donne viene sottovalutata. Sarebbe necessario dare un «valore-orario» e dunque un «prezzo» a questo universo lavorativo così particolare, che è reale e virtuale insieme; che si sa quando comincia e mai quando finisce; che si sviluppa quotidianamente nelle case di ciascuno, senza pause né festività. Ad ogni modo ovunque le donne «guadagnano» meno, perché si presume che "stare a casa" sia una "condizione" ideale, mentre alcune donne arrivano addirittura ad ammalarsi, a trascurarsi, come se fosse naturale mettere sempre in secondo piano la loro esistenza.
Valutare il costo monetario virtuale del lavoro casalingo delle donne non è solo un esercizio di economia applicata: è la testimonianza "scientifica" di una gigantesca ingiustizia sociale. L'idea del progetto che intendiamo promuovere con l'ausilio del movimento italiano casalinghe nasce dalla constatazione della ormai diffusa abitudine (necessaria peraltro) che vede, all'interno dei nuclei familiari, entrambi mamma e papà impegnati in attività lavorative. La conseguenza di questa abitudine è la richiesta sempre maggiore di aiuto casalingo che purtroppo non sempre può essere seguito con la sufficiente attenzione o possibilità economiche dalle amministrazioni pubbliche.
Presenti all'incontro con UDC Vittuone: Camilla Occhionorelli, vice presidente Moica (Movimento Italiano Casalinghe), Diploma e medaglia per i benemeriti della cultura del Presidente della Repubblica e Premio "Rosa Camuna" (massimo riconoscimento della Regione Lombardia). Immacolata Cusmai, candidata sindaco di Vittuone, Simona Trifirò (capolista UDC Vittuone), Francesco Nutrito (coordinatore UDC Vittuone).
ServiziPress
Vittuone, martedì 24 aprile 2012
Nessun commento:
Posta un commento