Comunicato stampa 24 aprile 2012
Tutela randagi, sei petizioni al Parlamento europeo
Andrea Zanoni (Eurodeputato IdV) partecipa alla presentazione di sei petizioni sulla tutela di cani e gatti randagi in commissione petizioni. Sotto accusa i maltrattamenti in Spagna e Romania. "Ci vuole una legge europea che stabilisca standard minimi e punizioni per i trasgressori"
Sei petizioni sulla tutela di cani e gatti randagi arrivano in commissione Petizione del Parlamento europeo. Lo fa sapere Andrea Zanoni, Eurodeputato IdV e vice presidente dell'intergruppo Benessere degli Animali, che è intervenuto in commissione insieme al presidente dell'Oipa Max Pradella. "La situazione dei randagi in Paesi come Romania e Spagna continua ad essere intollerabile. Con queste petizioni i cittadini europei dimostrano chiaramente di avere a cuore il problema. Adesso è compito delle istituzioni accoglierne le istanze".
Le sei petizioni presentate nella riunione di oggi 24 aprile della commissione PETI riguardano nel dettaglio l'esportazione illegale di cani e gatti randagi dalla Spagna, l'istituzione di un quadro giuridico dell'Ue per la protezione degli animali randagi e senza dimora (Oipa) e il maltrattamento di cani e gatti in Romania. "Il rappresentante della Commissione europea ci ha assicurato che è in corso un esame approfondito della questione randagismo e che si potrebbe pensare ad una proposta giuridica nel 2014", riferisce Zanoni. Visto l'interesse dell'opinione pubblica internazionale, anche la presidente della commissione PETI, Erminia Mazzoni, ha confermato all'Eurodeputato che verrà proposto ai coordinatori una risoluzione al Parlamento europeo per segnalare la necessità di intervenire subito sugli Stati membri per risolvere la questione del randagismo e i problemi connessi che stanno a cuore a tanti cittadini.
"Allo studio promesso dalla Commissione nel 2014 devono poi seguire azioni concrete che contrastino i tanti casi di maltrattamento animale – commenta Zanoni – Mi riferisco alle perreras spagnole e ai mai scomparsi episodi di violenza in Romania". "Ci vogliono standard precisi e un meccanismo europeo che sanzioni rigorosamente tutti i casi di violazione di questi standard".
Zanoni il 22 febbraio scorso ha presentato un'interrogazione alla Commissione europea proprio per chiedere un intervento contro le perreras spagnole. Sul caso della legge ammazza cani in Romania, oltre ad un'interrogazione presentata il 24 novembre scorso, l'Eurodeputato aveva scritto personalmente al Commissario Ue competente John Dalli e al Presidente della Commissione José Barroso. "In questo caso siamo riusciti ad esorcizzare questo massacro di massa, ma si tratta di un rischio che non possiamo più permetterci di correre".
"Alla luce della dichiarazione scritta sulla gestione della popolazione canina nell'Ue, Bruxelles si deve dotare di una specifica direttiva che tuteli cani e gatti di tutta Europa – conclude l'Eurodeputato – A chiederlo sono le migliaia di cittadini che hanno firmato le sei petizioni di oggi".
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