Concorso Piatto Tipico Pontino
Comunicato Stampa
È andato alle "Lasagnette malva e profumo di limone con vongole veraci naturali di Sabaudia, cavolfiore bianco e ricci di caciotta di bufala locale" della lady chef Serenella Nelli e al "Timballo di riso con ragù di agnello e carciofi mantecato con marzolino, in camicia di lardo con riduzione di Mater Matuta" del giovane Francesco Migliorin, il trofeo della XII edizione del concorso "Piatto tipico pontino", indetto dalla FIC di Latina in occasione della Festa Nazionale del Cuoco.
Al secondo posto, la " Bufala in sfoglia di pera con riduzione di moscato dolce di Terracina"
di Gianluca Scolastra e i "Ravioli ai sapori dell'Agro Pontino" dell'allievo Andrea Ramella.
Occasione dell'evento, funestato purtroppo dalla tragica notizia della scomparsa del segretario nazionale Gianpaolo Cangi, le celebrazioni in onore di San Francesco Caracciolo, protettore della categoria. Ricorrenza che gli chef della provincia hanno deciso di festeggiare all'Hotel Torre del Sole di Terracina con un'appassionante gara che ha visto 21 delle 225 Giacche bianche aderenti alla federazione sfidarsi ai fornelli nella preparazione di piatti appositamente messi a punto per esaltare l'agroalimentare di qualità del Lazio meridionale. Ospite d'onore della serata, la giornalista enogastronomica Tiziana Briguglio.
A decretare i vincitori, due diverse giurie (una per la sezione professionisti e l'altra per la categoria allievi), composte da ristoratori, gourmet e gastronomi. Tra loro, gli esperti di cucina scientifica Fabio Toso e Valentina Di Fiore, la Presidente dell'associazione Agroalimentare in Rosa e Graziano Bernini dell'Enoteca dell'Orologio di Latina.