Aneis: il no dei Patrocinatori Stragiudiziali alla riforma della professione forense passa anche attraverso un fax
Più di 4000 i fax di protesta inviati alla Commissione Giustizia a Berlusconi e Fini
Continua la protesta di Aneis, Associazione Nazionale Esperti Infortunistica Stradale, Aneis, insieme ad Assoprofessioni, Confederazione di professioni non regolamentate da albi o Collegi
per bloccare la proposta di legge che andrà a riformare la professione forense.
Luigi Cipriano, Presidente Aneis, aveva inviato agli oltre 10.000 studi del settore una mail nella quale invitava ad inviare un fax alla Commissione Giustizia della Camera, all’on Gianfranco Fini, Presidente della Camera, e all’on. Silvio Berlusconi, Presidente del Consiglio Dei Ministri, che esprimesse la propria “più totale avversione per qualunque riforma della professione di avvocato in discussione in Parlamento ed in particolare contro la riserva a favore degli avvocati
anche per “l’attività di consulenza legale e assistenza stragiudiziale” in merito alla quale la Cassazione si è più volte pronunciata ritenendola sempre non riservata e contraria ai principi storici del nostro ordinamento”.
“L’iniziativa ha avuto un grande successo - spiega Cipriano - fin ora sono stati inviati più di 4000 fax. E’ la manifestazione si un’insoddisfazione generale che coinvolge il settore, duramente colpito da una proposta di legge palesemente incostituzionale per violazione del principio di libertà di iniziativa economica privata sancito dall’articolo 41 della Costituzione Italiana”.
ANEIS riunisce circa 1000 studi professionali, ed insieme ad Assoprofessioni e ad altre associazioni ha promosso il Comitato Unitario dei Patrocinatori Stragiudiziali proprio per sensibilizzare la politica e la società civile su questo aspetto della riforma forense.
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