COMUNICATO STAMPA
Sarà il vice presidente del Senato Vannino Chiti a presentare, venerdì 11 febbraio alle 17.30, alla Biblioteca della Oblate in via dell’Oriuolo 26 a Firenze (ingresso anche da via Sant’Egidio 21), nell’ambito di Leggere per non dimenticare, la rassegna di libri organizzata da Anna Benedetti, il libro di Daniele Pugliese, Sempre più verso Occidente e altri racconti pubblicato dalla casa editrice Baskerville di Bologna (pp. 220, € 18). Legati da un’amicizia e da un impegno politico comune che risalgono ai tempi in cui il vicepresidente del Senato era il segretario regionale del Pci e l’autore il vicecaporedattore della redazione fiorentina de “l’Unità”, Chiti e Pugliese, insieme a Maurizio Marinelli, direttore editoriale della Baskerville, incontreranno i lettori che ancora non conoscono questa raccolta di dieci racconti che, come ha scritto “il Sole 24 Ore”, con «un pizzico di Italo Calvino e delle sue descrizioni minuziose, scientifiche e graffianti; una spruzzata di Joseph Konrad, del suo gusto per l'esotico e per la crudezza dei fatti, e un pò di quel gusto per l'assurdo razionale e per i paradossi senza risposta tipico di Dino Buzzati», rappresentano «una lettura piacevole e al tempo stesso dura. Perché a descrivere il dolore e la morte, piuttosto che l'amicizia e l'amore (lecito e illecito che sia), è una penna disincantata e per questo lucida, talvolta alla ricerca dell'assurdo e spesso condizionata dal pessimismo». A partire dal testo che dà il titolo al libro, ispirato a un racconto di Primo Levi, passando per lo straordinariamente attuale Ebrei erranti, per le ansie morali di Specchietto retrovisore, o gli interrogativi esistenziali di … nemmeno fermare su questo pensiero…, per il monologo desolato de L’ingrato, per l’incalzante e surreale passione di Amore in buca, l’autore cerca la responsabilità dell’individuo fino a farla divenire, come ha scritto la rivista “Il Ponte” «una colpa anche quando la colpa non c’è». O per dirla in altro modo, un tentativo di «guardare negli occhi l’assurdo», che è anche il titolo del blog (www.danielepugliese.it) che da un anno l’autore aggiorna quotidianamente con un significativo successo di visite. Temi forti, narrati con una scrittura solida e rara, che hanno consentito a Pugliese – per oltre vent’anni a “l’Unità” poi direttore dell’Agenzia di informazione “Toscana Notizie” e già autore di numerose pubblicazioni –, di trovare una collocazione nella collana letteraria di una piccola casa editrice di qualità che annovera in catalogo libri di Tondelli, Pessoa, Celati, Perec e La guerra dei mondi di Orson Welles. Hanno presentato il libro di Pugliese, oltre a Vannino Chiti che lo ha già fatto a Pistoia, il neurochirurgo Pasquale Mennonna, Alessandro Cosimi e Paola Jarack Bedarida, Tito Barbini, Roberto Barzanti, Stefano Tesi, Alessandra Pastore, Gianni Conti e Paolo Vannini.
Daniele Pugliese Sempre più verso Occidente e altri racconti Collana blu Baskerville, Bologna, Italia ISBN 978 88 8000 907 8 – 220 pag. – 18 euro
Sempre più verso Occidente e altri racconti è l’esordio narrativo di Daniele Pugliese, giornalista da più di 30 anni, già vicedirettore de L'Unità e oggi direttore dell'Agenzia di informazione della giunta regionale Toscana Notizie. Dieci racconti per un libro intriso di dolore, dove la morte, l'amicizia, l'amore illecito vengono narrati da uno sguardo indagatore disincantato, lucido, logico, che cerca l’assurdo, il refuso stratosferico. Non a caso l’ispirazione nasce da un racconto di Levi a cui il titolo esplicitamente si richiama, “Verso Occidente”, dove si scopre l’impossibilità di una soluzione al vuoto esistenziale. Se il raccon! to di Le vi era di un pessimismo cosmico, quello di Pugliese è di un pessimismo sconcertante: al suicidio collettivo dei lemming e di una tribù di indigeni dell’Amazzonia si aggiunge ora un’altra tragedia, rivelata nelle ultime righe. Nelle dieci storie del libro di Pugliese situazioni diverse, mai fini a se stesse, estranee ad ogni compiacimento. Domande pesanti, crudezza della vita, inquietudini e abbandoni, esperienze filtrate attraverso una sensibilità complicata che a ben vedere può essere di tutti noi. Un libro che è un po’ come un viaggio, dove non mancano richiami e tributi a grandi autori: Borges, Calvino, i russi dell'Ottocento, i tedeschi della grande crisi europea, fino a Kafka e a Conrad. È un libro che fa pensare, e che soddisfa il piacere di leggere: l’Autore predilige una scrittura forse d’altri tempi, solida, scorrevole, a tratti volutamente puntigliosa. Sempre più verso Occidente e altri racconti è pubblicato nella «collana blu» della casa editrice Baskerville di Bologna, che annovera in catalogo autori quali Pier Vittorio Tondelli, Fernando Pessoa, Georges Perec ed è acquistabile in libreria oppure online. Daniele Pugliese, torinese, movimento studentesco in gioventù, oltre trent’anni di carriera giornalistica sulle spalle, ha all’attivo numerose pubblicazioni, da solo o con altri: una monumentale storia del Pci, un saggio sulla nascita del movimento cooperativo ed un altro sulle fortune del sigaro toscano, oltre alla curatela per conto de “l’Unità”, il giornale nel quale ha lavorato per oltre vent’anni come redattore e poi vicedirettore, di volumi sulla massoneria e sul mostro di Firenze. Per dieci anni è stato il direttore di Toscana Notizie, l’Agenzia di informazione della Regione Toscana. Info e approfondimenti > www.danielepugliese.it |
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