Cerca nel blog

lunedì 27 novembre 2017

ECO X, ANDREASSI (PD): 200 GIORNI E NON SAPPIAMO ANCORA COSA HA BRUCIATO. E FUCCI RIMANDA A MAGGIORI APPROFONDIMENTI.

COMUNICATO STAMPA

 

ECO X, ANDREASSI (PD): 200 GIORNI E NON SAPPIAMO ANCORA COSA HA BRUCIATO. E FUCCI RIMANDA A MAGGIORI APPROFONDIMENTI.

 

PRIMA BELLA NOTIZIA: LA REGIONE LAZIO È DISPONIBILE A DARE UN CONTRIBUTO ECONOMICO

 

Doveva essere una Conferenza dei Servizi risolutiva. O quasi. Almeno così ci era stata presentata. Ovvero la Conferenza con al tavolo tutti i soggetti in qualche modo coinvolti nella vicenda ECO X con gli obiettivi di individuare e definire, anche economicamente, gli interventi di messa in sicurezza, rimozione rifiuti, caratterizzazione e bonifica del sito e discutere e approvare il documento tecnico – progettuale circa l'analisi dello stato dei luoghi e la relazione tecnica – economica degli interventi. Insomma, ci aspettavamo, finalmente, dopo 200 giorni da quell'incendio e dopo 200 giorni in cui quella montagna di rifiuti combusti e contaminanti sta ancora lì, esattamente nello stesso posto di quel maledetto 5 maggio, una soluzione o, almeno, una strada per risolvere il problema. Un percorso condiviso. Invece, a leggere il verbale disponibile sul sito istituzionale del Comune di Pomezia, sembra che la montagna abbia partorito il topolino. Iniziamo dalle assenze. Al tavolo non ci sono l'Arpa Lazio, agenzia tecnica regionale e la società ECO X.  E poi la discussione. Discussione che rimbalza tra le preoccupazioni della ASL Roma 6 relativamente alle caratteristiche inquinanti di quella montagna di rifiuti con esplicito riferimento ad amianto e inquinamento del corpo idrico superficiale e la richiesta di urgenti provvedimenti per la rimozione a ISPRA che rispedisce al mittente il documento tecnico presentato per varie carenze, auspicando una relazione maggiormente dettagliata al fine di quantificare gli interventi di messa in sicurezza, smontaggio o demolizione delle infrastrutture insieme a verifica dell'attuale stato della rete di gestione delle acque reflue e delle acque di origine meteorica nonché della rete piezometrica per il monitoraggio delle acque sotterranee che non c'erano nel documento.

Fino ad arrivare alla posizione del Comune di Pomezia che sembra timidamente ipotizzare la possibilità di un intervento in danno, dopo 200 giorni, e della Regione Lazio, che, e questa mi pare di poter dire sia l'unica vera notizia, accanto alla rassicurazione sulla attivazione di tutte le azioni per la riscossione della polizza fidejussoria di 750.000 €, si dichiara disponibile a fornire un proprio contributo economico. Disponibilità subordinata alla quantificazione esatta delle attività di messa in sicurezza, rimozione dei rifiuti e caratterizzazione del sito.
Mi sembra la prima buona notizia, che coglierei al volo senza esitazioni se fossi il Sindaco di Pomezia che, invece, è molto silenzioso a leggere il verbale, che chiude la Conferenza limitandosi a dichiarare che "emerge la necessità di rimodulazione e revisione del documento oggetto della riunione".  Di fatto, rimandando tutto a data da destinarsi.  Altro che riunione determinante. E tutto questo dopo 200 giorni. Almeno sapessimo cosa ha bruciato". Così in una nota Luca Andreassi, consigliere comunale di Albano Laziale delegato ai rifiuti e professore DI Ingegneria dell'Università Tor Vergata.




Morena Mancinelli

Giornalista addetta stampa 






--
www.CorrieredelWeb.it

Nessun commento:

Posta un commento

Tutte le news della Rete le trovi sul:


Giornale online realizzato da una redazione virtuale composta da giornalisti e addetti stampa, professionisti di marketing, comunicazione, PR, opinionisti e bloggers. Il CorrieredelWeb.it vuole promuovere relazioni tra tutti i comunicatori e sviluppare in pieno le potenzialità della Rete per una comunicazione democratica e partecipata.

Disclaimer

www.CorrieredelWeb.it e' un periodico telematico senza scopi di lucro, i cui contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali industrie dell'editoria o dell'intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Societa' dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete. In questo la testata ambisce ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Pur essendo normalmente aggiornato piu' volte quotidianamente, CorrieredelWeb.it non ha una periodicita' predefinita e non puo' quindi considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001.

L'Autore non ha alcuna responsabilita' per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone. L'Autore si riserva, tuttavia, la facolta' di rimuovere quanto ritenuto offensivo, lesivo o contraro al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive. Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio. Eventuali detentori dei diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvedera' all'immediata rimozione o citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Viceversa, sostenendo una politica volta alla libera circolazione di ogni informazione e divulgazione della conoscenza, ogni articolo pubblicato sul CorrieredelWeb.it, pur tutelato dal diritto d'autore, può essere ripubblicato citando la legittima fonte e questa testata secondo quanto previsto dalla licenza Creative Common.

Questa opera è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons Creative Commons License

CorrieredelWeb.it è un'iniziativa del Cav. Andrea Pietrarota, Sociologo della Comunicazione, Public Reporter, e Giornalista Pubblicista

indirizzo skype: apietrarota