I soci della struttura si sono muniti dell'apparecchio in seguito alla partecipazione di alcuni di loro al corso per uso del defibrillatore 'Come comportarsi ed impiegare tecnicamente lo strumento' organizzato dalla Protezione Civile di Cori con il contributo del Comune di Cori e curato dall'Associazione 'Latina Cuore' e dall'American Heart Association.
Da oggi la Comunità di Giulianello ha un defibrillatore in più a disposizione nei casi di urgenza, grazie ai soci del Centro socio culturale e ricreativo 'Il Ponte' che si sono dotati dell'apparecchio in seguito alla partecipazione di alcuni di loro al corso di rianimazione cardiopolmonare con uso del defibrillatore 'Come comportarsi ed impiegare tecnicamente lo strumento', finalizzato ad estendere la conoscenza dei fondamentali per sostenere in caso di necessità sanitaria e di primo intervento le funzioni vitali di una persona.
Il corso è stato organizzato dalla Protezione Civile di Cori con il contributo del Comune di Cori e curato dall'Associazione 'Latina Cuore' e dall'American Heart Association, da anni impegnate a diffondere la cultura della prevenzione cardiologica. L'ente lepino stesso non è nuovo a questo genere di iniziative, con l'obiettivo di allargare la platea di cittadini abilitati ad usare, qualora ce ne fosse bisogno, i defibrillatori pubblici dislocati sul territorio. Le lezioni, tenute dal dott. Paolino La Marca, si sono svolte al teatro comunale di Cori, in due giornate full immersion, a gruppi da 8, per un totale di 24 partecipanti tra personale della Polizia Locale di Cori, della Protezione Civile di Cori e dei due centri anziani di Cori e Giulianello.
La parte teorica sul riconoscimento e la gestione delle emergenze è stata affiancata da esercitazioni su manichino con l'impiego del defibrillatore, utilissimo ogniqualvolta si manifesti un'aritmia cardiaca (fibrillazione ventricolare) al fine di bloccarla con una scarica elettrica. Nello specifico i presenti hanno imparato ad adoperare il defibrillatore semiautomatico, che valuta direttamente la necessità o meno di defibrillare il paziente. Con un test finale è stata valutata l'acquisizione delle competenze BLSD dei frequentanti, ai quali è stato rilasciato l'attestato di partecipazione, riconosciuto in ambito nazionale e valido due anni, e l'autorizzazione ex lege all'utilizzo extraospedaliero dei defibrillatori semiautomatici.
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