Federazione del Lazio
ROBILOTTA(AICCRE): "RIMANE PROBLEMA DI STATUS A ROMA CAPITALE
ROBILOTTA(AICCRE): "RIMANE PROBLEMA DI STATUS A ROMA CAPITALE
"Oggi ho appreso, durante i lavori della Commissione, che è stata cancellata la così detta clausola di salvaguardia dalla bozza del secondo decreto di Roma Capitale, che conferiva al Governo il potere di trasferire compiti e funzioni a Roma, qualora la Regione Lazio non lo avesse fatto entro sei mesi.
Lo ha dichiarato Donato Robilotta, Presidente dell'Aiccre Lazio, durante la seduta odierna della Commissione Regionale Roma Capitale e Federalismo Fiscale.
Avrei plaudito a questa decisione se la clausola non fosse stata sostituita dal comma 2 dell'art. 1 definita dallo stesso relatore Causi come quella del chi fa prima, che di fatto non esclude la possibilità di un intervento governativo.
"Rimane, invece, il problema dello status di Roma, perché fino a quando non viene conferito lo status di Città Metropolitana, Roma Capitale è e resta un Comune, come per altro lo stesso Causi ha dichiarato in Commissione. E, come tale, farà parte del nuovo ente previsto dal Decreto Monti, che non è altro che una grande Unione di Comuni.
Non solo - conclude Robilotta - ma questo comporta anche un problema alla Regione, perché un conto è trasferire poteri al Comune di Roma entro gli attuali confini e un conto è farlo all'area metropolitana che comprende gran parte della Provincia, creando un'evidente disparità istituzionale tra Comuni".
Roma, 20 marzo 2012
Lo ha dichiarato Donato Robilotta, Presidente dell'Aiccre Lazio, durante la seduta odierna della Commissione Regionale Roma Capitale e Federalismo Fiscale.
Avrei plaudito a questa decisione se la clausola non fosse stata sostituita dal comma 2 dell'art. 1 definita dallo stesso relatore Causi come quella del chi fa prima, che di fatto non esclude la possibilità di un intervento governativo.
"Rimane, invece, il problema dello status di Roma, perché fino a quando non viene conferito lo status di Città Metropolitana, Roma Capitale è e resta un Comune, come per altro lo stesso Causi ha dichiarato in Commissione. E, come tale, farà parte del nuovo ente previsto dal Decreto Monti, che non è altro che una grande Unione di Comuni.
Non solo - conclude Robilotta - ma questo comporta anche un problema alla Regione, perché un conto è trasferire poteri al Comune di Roma entro gli attuali confini e un conto è farlo all'area metropolitana che comprende gran parte della Provincia, creando un'evidente disparità istituzionale tra Comuni".
Roma, 20 marzo 2012
DARIO BORLANDELLI
UFFICIO STAMPA
AICCRE LAZIO
TEL. 338.8557172
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Redazione del CorrieredelWeb.it
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