ART. 18: BELTRANDI(RAD.), "BENE GOVERNO, MA PESA IL NODO GIUSTIZIA DEL LAVORO"
Dichiarazione di Marco Beltrandi, Deputato radicale
Roma, 22 marzo 2012. "Coraggiosa ed apprezzabile la riforma del Governo su art. 18 dello Statuto dei Lavoratori, ma ancora più importante la dichiarazione netta di Monti sulla necessità di chiudere con una concertazione che era stata intesa come potere di veto assegnato a parti sociali che, in quanto tali, non possono che esprimere un interesse di parte, e non generale, responsabilità quest'ultima esclusiva del Governo e del Parlamento.
Eppure, non si può sottacere un aspetto ulteriore: e cioè che se la proposta che secondo i quotidiani sarebbe stata avanzata dalla CGIL circa i licenziamenti individuali per motivi economici incontra ostilità è anche e soprattutto perché la giustizia del lavoro italiana non ha manifestato l'efficienza e l'imparzialità dalle parti propria dei sistemi giudiziari non allo sfascio come il nostro. In queste condizioni è molto più difficile addivenire a riforme in questa materia efficaci e garantiste per i lavoratori, così come funzionali allo sviluppo economico.
Quindi, i sindacati oltre a chiedere modifiche dovrebbero cogliere la necessità per almeno una volta nella loro vita sociale e politica di sostenere la urgenza indifferibile di ripristinare lo Stato di Diritto con una riforma radicale della giustizia italiana, il cui primo passo non può che essere una amnistia ed indulto a sostegno della quale il Partito Radicale e altri stanno organizzando la seconda Marcia di Pasqua."
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