Da mercoledì 18 a venerdì 20 aprile a Bologna il summit delle web tv italiane
COUNTDOWN PER "PUNTO IT"
COSÌ LE ITALIE DIGITALI FANNO IL PUNTO
Centinaia di videomaker di ogni angolo d'Italia si danno appuntamento a Bologna. Nella tre giorni, dalle ore 9 alle ore 24, sono previste plenarie,
lectio magistralis, laboratori, barcamp, workshop, presentazioni di documentari e libri. Iscrizioni gratuite e obbligatorie online su Meetingpuntoit.it
Bologna, giovedì 22 marzo 2012 – Hanno acceso web tv, web radio, videoblog e piattaforme digitali di informazione locale in ogni angolo d'Italia. Sono cittadini, giornalisti, videomaker impegnati a videoraccontare ciò che accade nel loro territorio, dialogando con la propria community attraverso nuovi media online avviati nell'Italia della recessione.
Le Italie digitali si incontreranno a Bologna durante il meeting "Punto it: le Italie digitali fanno il punto", previsto da mercoledì 18 a venerdì 20 aprile. L'evento riunisce tutte le realtà territoriali che informano, denunciano ciò che non va, creano comunità in rete. Trattasi di canali di comunicazione nati spesso in ambito amatoriale e che oggi riescono a trovare formule di sostenibilità: attualmente si contano in Italia 590 web tv con un fatturato stimabile in 10 milioni di euro (fonte: Altratv.tv, rapporto Netizen 2012)
Durante "Punto it" si dibatterà di nuovi modelli di business del videogiornalismo digitale locale, di regolamentazione, di sistemi produttivi e distributivi, di format e linguaggi. I videomaker si confronteranno tra di loro in cinque specifici barcamp (l'ultimo è dedicato ai nuovi media della Pubblica Amministrazione) e dialogheranno con esperti di comunicazione e digitale. La plenaria di giovedì 19 aprile alle ore 18 realizzata in collaborazione con Google e CNA si focalizzerà sulla rete come potenziale per le economie del territorio e della comunità.
Tra gli altri, parteciperanno alla tre-giorni esponenti di Rai, Mediaset, Fox, Sky, Google, Eutelsat, Telecom Italia, Zodiak, Streamit, Sole24Ore, Tiscali, Colorado Film, Condè Nast, l'Unità, Linkiesta, Agoravox, CNA, Dpixel, Technogym, Ducati, Nestlè, MEI, SIAE, Agcom, Corecom, Agorà Digitale, Polizia di Stato, Emergency.
"Punto it" è ideato e coordinato dall'osservatorio e network delle web tv italiane Altratv.tv, con il sostegno di Google, Eutelsat, Telecom Italia e con il patrocinio di Regione Emilia Romagna, Università di Bologna e Comune di Bologna. Il meeting è in mediapartnership con Rai5, Nòva24-Sole24Ore e Unitag/l'Unità e prevede l'humanitarian partnership di Emergency e la foodpartnership di Alce Nero-Mielizia. Online tutti i supporters della tre-giorni.
Su Meetingpuntoit.it è pubblicato il programma aggiornato e completo dell'evento con le location associate. Sempre sul sito sono raccolte le anticipazioni, le storie di successo e le interviste ai relatori e ai protagonisti di quell'Italia digitale che interverrà nel meeting. L'iscrizione online è gratuita ma obbligatoria e comunque attiva fino ad esaurimento posti.
Il meeting sarà anche l'occasione per vedere premiate le più belle web-series e i migliori format prodotti o pensati per il web attraverso il contest TV fai-da-web, promosso dalla cattedra di semiotica dei nuovi media dell'Università di Bologna, da Altratv.tv e da Studio28TV, con il sostegno della Fondazione Cariplo. È possibile candidarsi fino al 12 aprile.
I relatori di Meeting Punto it: Piero Gaffuri (Rai Nuovi Media), Roberta Enni (Rai5), Claudio Semenza (MSN), Domenico Catagnano (TGCOM24 – Mediaset), Renato Farina (Eutelsat) Marco Pratellesi (Condè Nast), Luca De Biase (Sole24Ore), Carmen Lasorella (San Marino Rtv), Loris Mazzetti (Raitre), Giovanna Cosenza (Università di Bologna), Guido Scorza (Istituto Politiche dell'Innovazione), Giorgia Abeltino (Google), Andrea Di Benedetto (Giovani Imprenditori CNA), Carlo Alberto Pratesi (InnovAction Lab – Roma Tre), Gianluca Dettori (Dpixel), Max Ciociola (Musixmatch.com), Patrizio Bianchi (Assessore Università, Ricerca e Formazione Professionale Regione Emilia-Romagna), Matteo Lepore (Assessore Innovazione, Comunicazione e Lavoro Comune di Bologna), Marco Turco (In un altro paese), Flavio Tranquillo (Sky Italia), Nicola D'Angelo (AgCom), Giordano Sangiorgi (MEI), Stefania Ercolani (SIAE), Luca Nicotra (Agorà Digitale), Bernardo Parrella (Global Voices), Azzurra Meringolo (I ragazzi di piazza Tahir, Clueb), Eleonora Voltolina (La Repubblica degli Stagisti), Shady Hamadi (Voci di anime, Marietti), Tiziana Cavallo (Ustation), Filippo Vendemmiati (Rai), Marco Ferrari (Zodiak Media Group), Gianni Armetta (Streamit), Alessandro Usai (Colorado Film), Gaetano Peligra (Mixel), Michele Ferrarese (Fox International Channels Italy), Marco Agosti (Tiscali), Roberto Cobianchi (Osservatorio Foursquare Italia), Luca Tremolada (Sole24Ore), Giovanni Ciampaglia (Technogym), Patrizia Cianetti (Ducati), Giuliana Ragusa (Alce Nero), Andrea Materia (RAI-Next-TV.it), Marco Visalberghi (DocLab, produttore "Concordia: io c'ero" National Geographic), Gianluca Gardini (Corecom Emilia Romagna), Francesco Baschieri (Spreaker), Arturo Di Corinto (Università La Sapienza), Mariangela Barbanente (DOC/IT), Massimiliano Tarantino (Telecom Italia), Chiara Zampieri (Purina-Nestlè), Elisabetta Mancini (Polizia di Stato), Francesco Piccinini (AgoraVox), Jacopo Tondelli (Linkiesta), Angelo Cimarosti (YouReporter), Carlo Infante (Stati Generali dell'Innovazione - Unitag/l'Unità), Alberto Nerazzini (Report-Rai3), Alessandro Cossu (Cittadinanzattiva), Guido Romeo (Fondazione Ahref), Arturo Di Corinto (I nemici della rete), Alessandro Bertani (Emergency), Carlo Alberto Morosetti (TG2-RAI), Stefano Strocchi (From zero), Elisabetta Tola (Formica blu), Enza Negroni (D.E.R.), Giuseppe Massaro (MEDIA Desk Italia), Bruno Pellegrini (TheBlogTv).
Altratv.tv® è il primo osservatorio italiano interuniversitario sulle micro web tv e sui media locali posizionati in Rete. Fondato a Bologna nel 2004 da Giampaolo Colletti su ispirazione di Carlo Freccero, oggi coinvolge ricercatori italiani ed esteri che analizzano le evoluzioni del micro citizen journalism e della cittadinanza attiva digitale. Attualmente mappa 590 "antenne", oltre 30 media universitari e 815 media locali. Dal 2010 è anche network nazionale: propone trasmissioni "a rete unificata", ovvero trasmissioni che vanno su tutte le web tv aderenti e sui grandi network grazie ad uno stesso codice di trasmissione.
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