T Red, Telelaser, semafori intelligenti: giuste forme di punizione di chi non rispetta basilari regole del codice della strada o "truffe stradali" a tutti gli effetti? Lo scopo dei vari dispositivi associati a quelle che i i libri di scuola guida chiamavano "lanterne semaforiche" dovrebbe essere quello di punire i trasgressori, chi passa con il rosso (infrazione estremamente pericolosa) o chi sorpassa i limiti di velocità, magari nei centri abitati.
Invece spesso questi dispositivi vengono installati dai comuni semplicemente per fare cassa: un modo nascosto di aumentare indirettamente la tassazione sui propri cittadini.
Se poi ci sono dietro delle vere e proprie truffe con tanto di arresti allora l'ira dell'automobilista che si è visto contestare questo genere di infrazioni diventa più che legittima.
Proprio ieri infatti i carabinieri di San Bonifacio (provincia di Verona) hanno notificato gli arresti domiciliari a Stefano Arrigetti, amministratore delle Kria srl, una delle aziende che commerciano i famigerati T-Red, dispositivi che fotografano e filmano il passaggio con il rosso. L'accusa mossa ad Arrigetti è quella di "frode delle pubbliche forniture": si sta provvedendo al sequestro preventivo delle apparecchiature della Kria poste sul territorio nazionale.
Per maggiori informazioni voiaganto.