CATANIA: NEGATO ALLOGGIO A INDIGENTE, TAR ACCOGLIE SOSPENSIVA
Il Comune di Catania, che aveva negato l'assegnazione di un alloggio in emergenza abitativa alla nostra concittadina Patrizia Caliò, priva di qualunque mezzo di sostentamento e di possibilità abitativa, a seguito dell'Ordinanza cautelare del Tribunale Amministrativo regionale della Sicilia Sez. distaccata di Catania Sez. III, n.618/08, dovrà rivedere le proprie posizioni.
Il TAR, infatti, su ricorso della Caliò e dopo ampia discussione, ha dichiarato che il ricorso presenta profili di fondatezza e ha ordinato al Comune di Catania di "riesaminare la complessiva situazione della Caliò (...) entro novanta giorni dalla notifica della stessa", accogliendo le argomentazioni giuridiche contenute nel ricorso.
A questo punto il Comune di Catania deve ricredersi e ammettere che evidentemente l'indigenza assoluta è un requisito sufficiente per ottenere un alloggio d'emergenza a Catania.
La sezione del Partito dei Comunisti Italiani "Peppino Impastato", dopo averla assistita legalmente col suo segretario, resta vicina alla signora Caliò e, dopo questo parziale successo, chiede con forza al Commissario straordinario insediato a Palazzo degli Elefanti, di dare immediata e pronta esecuzione alle decisioni del TAR.
avv. Francesco Silluzio
segretario sezione Pdci "Peppino Impastato"
avvocatofsilluzio@tiscali.it
Partito dei Comunisti Italiani
Federazione di Catania
C.so Martiri della Libertà, 38 - 95131 Catania
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