Cerca nel blog

mercoledì 6 novembre 2019

SAVE THE DATE - Dal 29 novembre MICHELANGELO PENSO al CAMeC La Spezia

Se non riesci a visualizzare questo messaggio clicca qui


MICHELANGELO PENSO. Dimensioni infinite
A cura di Leo Lecci
CAMeC, La Spezia
30 novembre 2019 - 22 marzo 2020
Conferenza stampa: mercoledì 27 novembre, ore 11.30
Inaugurazione: 29 novembre 2019, ore 18.00


Michelangelo Penso, Cronotopo, 2019, 76 isolatori in vetro, multimedia, gomma antiolio, dimensioni ambientali

Le Dimensioni infinite di Michelangelo Penso in mostra, dal 30 novembre al 22 marzo 2020, al CAMeC della Spezia. Con la personale dedicata all'artista veneziano, il Centro Arte Moderna e Contemporanea riprende, con un progetto inedito, una sua fondamentale mission: accogliere, segnalare e studiare le principali espressioni artistiche del presente.

Nell'occasione questo obiettivo è perseguito attivando una collaborazione con l'Università degli Studi di Genova - nello specifico con il DIRAAS, Dipartimento di Italianistica, Romanistica, Antichistica, Arti e Spettacolo e con l'AdAC, Archivio d'Arte Contemporanea - che ha proposto Michelangelo Penso come rappresentante delle esperienze artistiche condotte negli anni Novanta, nell'ambito di un corso monografico dedicato all'ultima decade del secolo scorso. La sua ricerca sarà inoltre indagata attraverso un workshop rivolto agli studenti dell'ateneo genovese che si terrà presso la sede del CAMeC nel corso della mostra.

Curata da Leo Lecci, docente di Storia dell'arte contemporanea all'Università di Genova, l'esposizione sarà inaugurata venerdì 29 novembre alle ore 18.00. Saranno presenti l'artista, il curatore e i rappresentanti delle Istituzioni.

Michelangelo Penso (Venezia, 1964), che da diversi anni lavora a livello internazionale indagando le possibili connessioni tra ricerca scientifica e artistica, alla Spezia presenta un progetto espositivo concepito e realizzato appositamente per il museo e i suoi spazi. 

Nelle sale del primo piano del CAMeC saranno infatti allestite tre grandi installazioni accompagnate da diverse opere a parete che ne attestano la lunga ed elaborata genesi; installazioni pensate per dare forma plastica e visibile a dimensioni infinite, ossia a quei mondi poco conosciuti, esplorati quasi esclusivamente nell'ambito della ricerca scientifica: l'infinitamente grande e l'infinitamente piccolo. 

Cronòtopo, concepita all'inizio del 2019 e qui presentata in un nuovo allestimento, è un'istallazione a pavimento che configura, attraverso un algoritmo, l'assetto dei pianeti del sistema solare, riproducendo le frequenze da essi generate. Pelagibacter (2019) e Roseobacter (2019) sono installazioni site e contest specific, create cioè appositamente per gli spazi del CAMeC e ispirate allo studio scientifico dei batteri marini: grandi strutture, costituite da cinghie industriali sospese nello spazio del museo creano forme, in scala 20.000.000:1, ispirate a microrganismi scoperti la fine del XX e l'inizio del XXI secolo, fondamentali per stabilizzare la temperatura del nostro pianeta.

Michelangelo Penso si è diplomato all'Accademia di Belle Arti di Venezia, sotto la guida di uno dei più importanti maestri del Novecento, Emilio Vedova, alla cui opera grafica il CAMeC ha dedicato una recente esposizione. Questa nuova mostra rappresenta così un ideale ponte tra passato e presente (l'allievo che espone negli stessi spazi del maestro), ma anche tra presente e futuro, considerando quanto il lavoro di Penso sia strettamente legato all'impatto che le scoperte scientifiche hanno e avranno sulla nostra esistenza, oggi e domani.

Michelangelo Penso sviluppa un nuovo concetto di scultura, usando materiali di origine industriale e lavorando in uno spazio compreso tra arte e scienza. Dal 1981 le sue installazioni sono state esposte in molti spazi privati e istituzionali, tra cui il MACRO di Roma (2019), la Reggia di Caserta (2018) e i Musei Civici di Bassano (2018). Tra le principali mostre si segnalano, inoltre, Exposition au Palais de Tokyo (Parigi, 2016), Nutrimentum (Galleria d'Arte Moderna Achille Forti, Verona, 2015), Circuito genetico RSBP (Palazzo Fortuny, Venezia, Italia, 2011), Nuit Blanche - Dazibao d'images, installazione per l'Università Pierre et Marie Curie (Francia, 2004), XLV Esposizione Internazionale d'Arte La Biennale di Venezia, Punti cardinali dell'arte (Venezia, 1993).

L'esposizione sarà visitabile fino al 22 marzo 2020, da martedì a domenica dalle 11.00 alle 18.00 (chiuso il lunedì, Natale, Capodanno). Ingresso intero euro 5, ridotto euro 4, ridotto speciale euro 3,50. Per informazioni: tel. +39 0187 727530, camec@comune.sp.it, http://camec.museilaspezia.it

***

Il Press Kit contiene il comunicato stampa in formato doc e pdf, cinque fotografie dell'opera Cronòtopo presente in mostra, tre immagini di repertorio con le relative didascalie e un ritratto dell'artista.

La cartella stampa relativa a tutte le mostre in corso al CAMeC La Spezia è disponibile al seguente indirizzo: http://bit.ly/CAMeC2019.

Grazie e buon lavoro,
Chiara Serri
M. +39 348 7025100
 
CSArt - Comunicazione per l'Arte
Via Emilia Santo Stefano, 54
42121 Reggio Emilia
T. +39 0522 1715142
www.csart.it  


PRESS KIT:

Comunicato stampa Michelangelo Penso - DOC
Comunicato stampa Michelangelo Penso - PDF
Michelangelo Penso, Cronotopo, 2019, 76 isolatori in vetro, multimedia, gomma antiolio, dimensioni ambientali (1)
Michelangelo Penso, Cronotopo, 2019, 76 isolatori in vetro, multimedia, gomma antiolio, dimensioni ambientali (2)
Michelangelo Penso, Cronotopo, 2019, 76 isolatori in vetro, multimedia, gomma antiolio, dimensioni ambientali (3)
Michelangelo Penso, Cronotopo, 2019, 76 isolatori in vetro, multimedia, gomma antiolio, dimensioni ambientali (4)
Michelangelo Penso, Cronotopo, 2019, 76 isolatori in vetro, multimedia, gomma antiolio, dimensioni ambientali (5)
Michelangelo Penso, Caldariella acidophila, 2018, Cinghie in poliestere e carbonio, 470×650×230 cm
Michelangelo Penso, Desmosoma, 2018, Cinghie in poliestere e carbonio, 1530×280×210 cm
Michelangelo Penso, Sulfolobus solfataricus, 2018, Cinghie in poliestere e carbonio, 370×800×235 cm
Michelangelo Penso - ritratto fotografico dell'artista

CSArt - Comunicazione per l'Arte
Via Emilia Santo Stefano 54, 42121 Reggio Emilia
T. +39 0522 1715142
info@csart.it - www.csart.it

Cancellami [»]



-
Visualizza il messaggio in formato PDF
Antherica - web solutions

Nessun commento:

Posta un commento

Tutte le news della Rete le trovi sul:


Giornale online realizzato da una redazione virtuale composta da giornalisti e addetti stampa, professionisti di marketing, comunicazione, PR, opinionisti e bloggers. Il CorrieredelWeb.it vuole promuovere relazioni tra tutti i comunicatori e sviluppare in pieno le potenzialità della Rete per una comunicazione democratica e partecipata.

Disclaimer

www.CorrieredelWeb.it e' un periodico telematico senza scopi di lucro, i cui contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali industrie dell'editoria o dell'intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Societa' dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete. In questo la testata ambisce ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Pur essendo normalmente aggiornato piu' volte quotidianamente, CorrieredelWeb.it non ha una periodicita' predefinita e non puo' quindi considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001.

L'Autore non ha alcuna responsabilita' per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone. L'Autore si riserva, tuttavia, la facolta' di rimuovere quanto ritenuto offensivo, lesivo o contraro al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive. Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio. Eventuali detentori dei diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvedera' all'immediata rimozione o citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Viceversa, sostenendo una politica volta alla libera circolazione di ogni informazione e divulgazione della conoscenza, ogni articolo pubblicato sul CorrieredelWeb.it, pur tutelato dal diritto d'autore, può essere ripubblicato citando la legittima fonte e questa testata secondo quanto previsto dalla licenza Creative Common.

Questa opera è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons Creative Commons License

CorrieredelWeb.it è un'iniziativa del Cav. Andrea Pietrarota, Sociologo della Comunicazione, Public Reporter, e Giornalista Pubblicista

indirizzo skype: apietrarota