Nessuna conferma dal diretto interessato ma secondo la BBC che ha divulgato l'informazione, dalla piattaforma sarebbero già in contatto con i dipartimenti competenti di USA e Regno Unito per poter creare "GlobalCoin".
Sempre stando a quanto riportato dalla BBC, Facebook renderà ufficiale l'operazione in estate e, a partire dagli inizi del 2020, gli utenti di circa 12 paesi potranno effettuare acquisti e scambiarsi credito anche su WhatsApp e Messenger.
A rafforzare quella che oramai non è più solo un'ipotesi, la conferma che lo scorso 2 maggio a Ginevra è stata creata Libra, una startup facente capo al gruppo Facebook dopo che, lo scorso aprile, Mark Zuckerberg, dopo essersi confrontato con il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, aveva incontrato il governatore della Banca d'Inghilterra Mark Carney.
La Global Coin sarà legata al dollaro con le potenzialità di una vera e propria moneta, che nei sogni del suo ideatore potrebbe diventare la valuta più utilizzata al mondo.
Secondo gli addetti ai lavori di Libra infatti, il progetto non sarebbe solamente inerente ad acquisti e scambi sulle piattaforme del social network, ma in qualunque luogo e accessibile anche a chi non possiede un conto corrente, motivo per cui Zuckerberg starebbe stringendo collaborazioni sia con istituti bancari tradizionali che con aziende specializzate allo scambio di cripovalute.
Secondo gli esperti di ESET, la sicurezza dei dispositivi sarà ancora più determinante per la protezione delle nuove transazioni e la scelta della soluzione da adottare sarà un aspetto chiave da considerare prima di avventurarsi nell'utilizzo di questa nuova criptovaluta.
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