Cerca nel blog

mercoledì 7 novembre 2018

Sono veramente 18 milioni gli italiani colpiti da problemi mentali?

LE STIME DI CRESCITA SONO DELL'OMS, SEMBRA INCREDIBILE MA ECCO LE FONTI: GIÀ NEL 2015 L'ASSOCIAZIONE EUROPEA DI PSICHIATRIA COMUNICAVA CHE AD AVERE PROBLEMI MENTALI IN ITALIA FOSSERO BEN 17 MILIONI DI PERSONE.

L'Università Popolare "Stefano Benemeglio" delle Discipline Analogiche (www.upda.it) adotta un approccio "ottimistico" ritenendo che il fenomeno -se riferito a condizioni di «problema»- sia sovrastimato. Nella maggior parte dei casi si tratta invece di «disagi» emotivi che possono essere facilmente risolti e superati.

(AJ-Com.Net) - ROMA, 07 NOV 2018 - Già nel 2015, l'Associazione Europea di Psichiatria (Epa), nel suo autorevole Congresso di Vienna del 2015 ripreso a livello mondiale dai media più importanti, anche quelli italiani tra i quali -ad esempio- La Repubblica (http://www.repubblica.it/salute/prevenzione/2015/03/29/news/disturbi_mentali_colpiti_164_milioni_di_europei_solo_1_3_si_cura-110772247/) comunicava il dato ufficiale: 17 milioni di italiani hanno problemi mentali.

Le stime sulla crescita delle proporzioni del fenomeno sono invece dell'OMS ed a questo riguardo si può direttamente visitare il sito dell'Organizzazione Mondiale della Sanità per accedere ai numerosi documenti ufficiali sull'argomento (vedasi ad esempio l'url: http://www.who.int/en/news-room/detail/30-03-2017--depression-let-s-talk-says-who-as-depression-tops-list-of-causes-of-ill-health).

Facendo così una proiezione al 2018 il numero di italiani con un qualche problema mentale sale a 18 milioni di persone. Ma in merito a questi dati, l'Università Popolare "Stefano Benemeglio" delle Discipline Analogiche (www.upda.it) adotta un approccio prudente ed "ottimistico", ritenendo che il fenomeno -se riferito a condizioni di «problema»- sia sovrastimato.

«Nella maggior parte dei casi si tratta invece di disagi emotivi che possono essere facilmente risolti e superati» spiega lo psicologo Stefano Benemeglio (www.stefanobenemeglio.com), padre delle Discipline Analogiche, direttore scientifico dell'Università Popolare delle Discipline Analogiche (UPDA).

E proprio per questo l'UPDA ha organizzato una conferenza intitolata «La coscienza rubata a tua insaputa: la voce del pensiero, la formazione dei problemi e la loro risoluzione» che si terrà a Roma venerdì 16 novembre 2018 dalle ore 20.00 alle ore 23.00 presso l'Hotel Bernini Bristol di Piazza Barberini 23.

Certo è che bisogna sensibilizzare l'opinione pubblica altrimenti il peso globale dei disturbi mentali continuerà a crescere ed un semplice «disagio» può diventare un «problema».

Secondo le stime dell'OMS, entro il 2030 le patologie psichiatriche diventerebbero appunto le malattie più frequenti a livello mondiale.

«E tra tutte le condizioni morbose la depressione si posizionerebbe seconda come causa di disabilità» commenta Samuela Stano, presidente dell'Università Popolare delle Discipline Analogiche (www.upda.it).

Sempre secondo l'OMS entro i prossimi 12 anni oltre il 20% della popolazione mondiale in età evolutiva arriverà a soffrire di una qualche forma di disturbo mentale, con il suicidio che diventerebbe la terza causa di morte in età adolescenziale e le malattie psichiatriche che entro il 2020 colpiranno più del cancro e del diabete, come riportato anche -solo per citare un paio di fonti- da Salute Europa (https://saluteuropa.org/breaking-news/151-malattie-psichiatriche-entro-il-2020-colpiranno-piu-del-cancro-e-del-diabete-e-emergenza-sanitaria-tra-i-disabili/) o dall'Huffington Post (https://www.huffingtonpost.it/2017/03/31/la-depressione-e-una-delle-cause-principali-di-malattie-e-disab_a_22019955/). (AJ-Com.Net). AJ/LL 07 NOV 2018 10:20 NNNN

Nessun commento:

Posta un commento

Tutte le news della Rete le trovi sul:


Giornale online realizzato da una redazione virtuale composta da giornalisti e addetti stampa, professionisti di marketing, comunicazione, PR, opinionisti e bloggers. Il CorrieredelWeb.it vuole promuovere relazioni tra tutti i comunicatori e sviluppare in pieno le potenzialità della Rete per una comunicazione democratica e partecipata.

Disclaimer

www.CorrieredelWeb.it e' un periodico telematico senza scopi di lucro, i cui contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali industrie dell'editoria o dell'intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Societa' dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete. In questo la testata ambisce ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Pur essendo normalmente aggiornato piu' volte quotidianamente, CorrieredelWeb.it non ha una periodicita' predefinita e non puo' quindi considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001.

L'Autore non ha alcuna responsabilita' per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone. L'Autore si riserva, tuttavia, la facolta' di rimuovere quanto ritenuto offensivo, lesivo o contraro al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive. Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio. Eventuali detentori dei diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvedera' all'immediata rimozione o citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Viceversa, sostenendo una politica volta alla libera circolazione di ogni informazione e divulgazione della conoscenza, ogni articolo pubblicato sul CorrieredelWeb.it, pur tutelato dal diritto d'autore, può essere ripubblicato citando la legittima fonte e questa testata secondo quanto previsto dalla licenza Creative Common.

Questa opera è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons Creative Commons License

CorrieredelWeb.it è un'iniziativa del Cav. Andrea Pietrarota, Sociologo della Comunicazione, Public Reporter, e Giornalista Pubblicista

indirizzo skype: apietrarota