Attesissimo appuntamento del panorama jazzistico nazionale e ormai attestatosi quale una delle realtà più longeve nel settore, il 6 e il 7 Agosto si terrà a Teggiano (SA) presso la suggestiva cornice del Castello Macchiaroli, il "Teggiano Jazz Festival 2016" a cura dell' Associazione " Teggiano Jazz P. Ruocco".
Nel corso degli anni, fin dalla sua prima edizione nel 1992, il Teggiano Jazz si è distinto sia per la qualità dei concerti proposti, che per la bravura dei musicisti che si sono esibiti, attirando il favore di un pubblico sempre più ampio. Le motivazioni sono da ricercarsi anche nell'eterogeneità della proposta intrattenitiva del Festival che nel tempo ha proposto non solo concerti, ma anche workshops di musica e fotografia, mostre e spettacoli di piazza, al fine di, come nelle lungimiranti intenzioni degli organizzatori, raccontare il jazz quale rito collettivo che abbraccia pubblico, musicisti e territorio. . Attraverso le sue numerose iniziative, l'associazione porta avanti il progetto di creazione di un polo culturale di prestigio che favorisca l'interscambio arte-turismo.
Il Festival celebra dunque, anche quest'anno, il suo profondo legame con il territorio e nello specifico con il borgo di Teggiano che, con le sue chiese, piazzette e scorci, diverrà in prospettiva più ampia il grande palco dei concerti. Tuttavia, si segnala che la location principe delle esibizioni sarà il meraviglioso Castello Macchiaroli che con il suo magnifico anfiteatro naturale continua a rappresentare un fondale scenografico ideale per il Festival.
È per questo che l'Associazione Teggiano Jazz P. Ruocco si pregia di aver plasmato, nella forma della rassegna, da un lato una grande festa dedicata al pubblico amante del miglior jazz, e dall'altro un momento indirizzato al turismo, incuriosito dalla scoperta di una località dall'atmosfera medioevale ricca di storia, suggestioni paesaggistiche e piccole bellezze architettoniche quale il pase di Teggiano.
La mission di questa futura edizione della rassegna "Teggiano Jazz 2016", sarà quella di sorprendere il pubblico, portando sul palco le esibizioni uniche di due protagoniste vere del panorama musicale internazionale, due interpreti di spessore che racconteranno un'edizione tutta al femminile: Sherrita Duran il 6 Agosto e Simona Bencini il 7 Agosto.
Scheda Artisti
6 Agosto 2016 – ore 21.30 Castello Macchiaroli Teggiano
Sherrita Duran "The look of love"
Con Sherrita Duran – Vocal si esibiranno Alessandro Altarocca – Piano; Felice Del Gaudio - Double&Electric bass e Lele Veronesi - Drums.
Performante e calda come la California da cui proviene è la voce di Sherrita Duran. E quel suo timbro morbido e vellutato, aggiunto alla sua incredibile estensione e a una ottima tecnica, le permettono grande versatilità in ogni stile musicale. Sherrita Duran è un'artista completa, mossa da sempre da una fortissima passione per la lirica e i musicals e forte di un innato talento compositivo. La voce di Sherrita colpisce profondamente l'ascoltatore dapprima e lo rapisce poi del tutto, al punto che il critico musicale Mario Luzzatto Fegiz l'ha definita ''Un soprano acrobatico, una forza della natura capace di unire il bel canto alla musica black''.
7 Agosto 2016 – ore 21.30 Castello Macchiaroli Teggiano
Simona Bencini e L.M.G. 4tet presenterà "Spreading Love"
Con Simona Bencini – Vocal, si esibirà il LastMinuteGig Quartet: Mario Rosini - Pianoforte, Tastiere, Voce; Luca Alemanno – Contrabasso; Mimmo Campanale - Batteria e Gaetano Partipilo – Sax.
Simona Bencini, conosciutissima e inconfondibile voce dei "Dirotta su Cuba", ha da qualche anno cominciato a cantare e ad appassionarsi al jazz, incontrando importanti professionisti quali Giuseppe Milici, Bruno De Filippi, Mario Rosini, Gigi Cifarelli, Demo Morselli, Alfredo Golino, Mimmo Campanale. Nel 2010 avvia con Mario Rosini ed altri validissimi jazzisti della scena pugliese un progetto di tributo a Duke Ellington, che diverrà un album di inediti e standards: "Spreading love", (Groove Master Editions, Egea Records 2011).
Eppure il fil rouge di "SPREADING LOVE" resta la potentissima e calda voce soul dell'avvenente Simona Bencini che, senza mai eccedere lega con naturalezza ed armonia mondi musicali diversi. Le incursioni vocali di Mario Rosini, al piano, sono volutamente e sapientemente dosate e per questo ancora più sorprendenti.
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