Cerca nel blog

sabato 20 agosto 2011

Crisi economica e politica. Capire la casta. Un emblematico caso fiorentino

Qui il comunicato online:
http://www.aduc.it/comunicato/crisi+economica+politica+capire+casta+emblematico_19422.php
--------------------------------------


Crisi economica e politica. Capire la casta. Un emblematico caso fiorentino

Firenze, 20 Agosto 2011. Nel baillame dei provvedimenti economici per cercare di ottemperare all'ordine comunitario di far tornare i conti pubblici, c'e' anche il timido -al limite del ridicolo- tentativo di ridurre i costi della politica e, soprattutto, di dare nuova credibilita' a politici organici a sfascismo e marciume. Uno di questi provvedimenti riguarda i doppi incarichi, messi al bando per legge.
E dovra' adeguarvisi anche l'on.Tea Albini (Partito Democratico), deputata e consigliera comunale a Firenze (nella precedente amministrazione Domenici era anche assessore) che, presumibilmente, optera' per Montecitorio. Ma -come lei dice- lo fara' solo quando il decreto del Governo sara' legge dello Stato, prima no, anche se nel suo partito vige gia' questa regola. Lo fa sapere in una sintomatica ed emblematica intervista pubblicata oggi nella cronaca fiorentina del quotidiano "La Nazione" in cui sostiene che e' corretto non avere il doppio incarico. Ma siccome
- il Pd toscano la pensa in modo diverso dal Pd nazionale, perche' il segretario del partito, Andrea Manciulli, e' anche consigliere regionale;
- un altro esponente del Pd, Eugenio Giani, e' consigliere comunale a Palazzo Vecchio, nonche' presidente di questo consiglio e, inoltre, e' consigliere alla Regione Toscana;
- un consigliere regionale toscano sempre del Pd, Matteo Tortolini, e' anche membro del consiglio Provinciale di Livorno;
siccome tutto questo.... lei si dimettera' quando sara' un obbligo di legge oppure un minuto dopo che si sara' dimesso il suo collega Eugenio Giani.
Facile il paragone, per noi che siamo societa' civica e non "marziani", con quanto disse alla fine del secolo scorso l'on.Bettino Craxi in un suo famoso discorso alla Camera in cui difendeva il proprio partito (Partito Socialista Italiano) dalle varie ruberie in cui era coinvolto: "cosi' fan tutti"!
Aveva ragione l'allora segretario del PSI ed ha ragione l'on.Albini: il sistema e' marcio, perche' devo essere proprio io a diversificarmi, a sacrificarmi? Non ce la sentiamo di entrare nei meriti intimi di scelte individuali, ma non possiamo non stigmatizzare che quello dell'on.Albini e' il ragionamento di chi concepisce e attua l'impegno civico istituzionale come un proprio successo in carriera, e non un pubblico impegno in cui mettere a disposizione di tutti le proprie esperienze, capacita' e conoscenze.
Questa che abbiamo descritta -e commentata- e' la fotografia locale di una situazione che e' altrettanto in altre citta' italiane, ad ogni livello delle istituzioni. Situazione dalla quale si evince perche' dubitiamo che i provvedimenti del Governo decisi col decreto dello scorso 13 agosto, siano qualcosa oltre l'acqua fresca.
Non solo, ma quand'anche la nostra on.Albini -o chi per essa- non sara' piu' in Palazzo Vecchio, come potremo rapportarci a lei? Noi, in quanto attori di una societa' civica martoriata e imputridita da comportamenti come quelli sopra descritti, come potremo chiedere a queste persone di rappresentarci in una delle massime istituzioni nazionali?
Un contesto drammatico: civicamente, economicamente e politicamente. Che fa da specchio all'enorme difficolta' che i "non-marziani" come noi deve affrontare per ricostruire una Citta', una Regione e un Paese in questo stato comatoso dove i "marziani" sono nati e cresciuti nel proprio seno.

Vincenzo Donvito, presidente Aduc

COMUNICATO STAMPA DELL'ADUC
Associazione per i diritti degli utenti e consumatori
URL: http://www.aduc.it Email: aduc@aduc.it
Ufficio stampa: Tel.055290606

Nessun commento:

Posta un commento

Tutte le news della Rete le trovi sul:


Giornale online realizzato da una redazione virtuale composta da giornalisti e addetti stampa, professionisti di marketing, comunicazione, PR, opinionisti e bloggers. Il CorrieredelWeb.it vuole promuovere relazioni tra tutti i comunicatori e sviluppare in pieno le potenzialità della Rete per una comunicazione democratica e partecipata.

Disclaimer

www.CorrieredelWeb.it e' un periodico telematico senza scopi di lucro, i cui contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali industrie dell'editoria o dell'intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Societa' dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete. In questo la testata ambisce ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Pur essendo normalmente aggiornato piu' volte quotidianamente, CorrieredelWeb.it non ha una periodicita' predefinita e non puo' quindi considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001.

L'Autore non ha alcuna responsabilita' per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone. L'Autore si riserva, tuttavia, la facolta' di rimuovere quanto ritenuto offensivo, lesivo o contraro al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive. Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio. Eventuali detentori dei diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvedera' all'immediata rimozione o citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Viceversa, sostenendo una politica volta alla libera circolazione di ogni informazione e divulgazione della conoscenza, ogni articolo pubblicato sul CorrieredelWeb.it, pur tutelato dal diritto d'autore, può essere ripubblicato citando la legittima fonte e questa testata secondo quanto previsto dalla licenza Creative Common.

Questa opera è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons Creative Commons License

CorrieredelWeb.it è un'iniziativa del Cav. Andrea Pietrarota, Sociologo della Comunicazione, Public Reporter, e Giornalista Pubblicista

indirizzo skype: apietrarota