Emule sembra essere diventato uno strumento anche contro la raccolta fondi per l'Abruzzo. La canzone interpretata da 50 artisti italiani e scritta da Mauro Pagani "Domani 21-04-2009" doveva essere infatti un modo per aiutare, attraverso il ricavato della vendita del singolo, la comunità abruzzese, distrutta dentro e fuori dal terribile terremoto dello scorso aprile.
La canzone ha avuto un gran successo, tanto chè su internet tantissimi la condividono grazie a programmi in cui si può ascoltare in streaming (youtube il primo) o addirittura su quelli meno leciti come Emule e altri programmi peer to peer.
La canzone ha avuto un gran successo, tanto chè su internet tantissimi la condividono grazie a programmi in cui si può ascoltare in streaming (youtube il primo) o addirittura su quelli meno leciti come Emule e altri programmi peer to peer.
La canzone è stata anche al centro di una polemica, Zucchero, una delle voci della canzone, ha dichiarato "Ma perché non c'inventiamo qualcosa di più magico, che resti di più nella storia, che non fare, con tutto il rispetto, una canzone mediocre come 'Domani', a cui io ho partecipato più che volentieri per solidarietà, ma come scrittura è mediocre - non me ne voglia Mauro Pagani, che stimo come musicista, e tantissimo, ma è una canzone dal punto di vista della scrittura mediocre".
La risposta a questa dichiarazione ce la dà Jovanotti con queste parole: "Ho letto le dichiarazioni di Zucchero e non le ho trovate polemiche, è esattamente quello che mi aveva detto al telefono quando ha accettato di esserci. E' venuto, anche se con delle riserve rispetto al fatto che si andava a fare una canzone edita e lui non era d'accordo, questo indica la sua generosità. Ha voluto esserci comunque e questo è quello che conta. Zucchero è un grande artista e una persona schietta che dice sempre quello che pensa. E comunque è proprio grazie alla generosità di artisti così che 'Domani' è un grande progetto emozionante, prima ancora di essere una canzone. 'Domani' è un contenitore di generosità, da parte degli artisti ma soprattutto da parte del pubblico che sta premiando questa idea acquistando tantissime copie nel momento di più grande crisi della discografia mondiale".