Progetto Heritart: i risultati di 3 anni di progetto
Dall'Italia alla Croazia, poi attraverso il Mediterraneo, i siti archeologici rivivono attraverso lo spettacolo dal vivo
Roma, 21 gennaio 2020
Appena conclusa la prima edizione del progetto Heritart, cofinanziato dal programma Europa Creativa, nato per la rivitalizzazione dei beni culturali e archeologici attraverso lo spettacolo dal vivo, ed è già pronta la seconda edizione con il coinvolgimento di 13 partner europei.
Il progetto Heritart, Cultural Heritage Promotion Through Performing Arts, sviluppato da I Borghi srl (capofila), il Teatro Nazionale Croato di Spalato e l'Istituto Nazionale per la Ricerca e la Formazione Culturale di Bucarest, in Romania tra il 2017 e il 2019, ha potuto permettere a operatori culturali e artisti di confrontarsi con le specificità dei siti e con le loro esigenze di salvaguardia e valorizzazione, cercare un linguaggio comune capace di mettere in relazione produzioni artistiche internazionali tra di loro e con un pubblico ampio, contestualizzare lo spettacolo dal vivo, stipulando accordi con soggetti economici presenti sul territorio in modo da creare una "rete" tra i soggetti coinvolti.
I risultati di questi due anni di intenso lavoro sono state le due edizioni dell'HERITART FESTIVAL, (rassegna di danza contemporanea) andate in scena al teatro romano di Ostia Antica a Roma e nell'antico teatro di Solin a Spalato (Croazia), un database di buone pratiche sull'organizzazione dello spettacolo dal vivo nei siti archeologici; la creazione di moduli e di workshop formativi per gli addetti ai lavori; la nascita di un network internazionale di realtà che, in Europa, lavorano in questo ambito.
Il progetto si è concluso lo scorso 9 dicembre a Roma, con un evento di networking internazionale che ha visto i partner del primo progetto Heritart incontrare alcuni dei partner della seconda edizione, presentata in risposta ad un bando Europa Creativa per le attività nel periodo 2020/2022.
All'evento hanno partecipato 7 partner da 6 Paesi europei (I Borghi e l'Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo dall'Italia, l' Istituto Archeologico dalla Serbia, il Teatro Nazionale Croato di Spalato dalla Croazia, il Polish Dance Theatre dalla Polonia, l'Istituto Nazionale per la Ricerca e la Formazione Culturale dalla Romania e Il Cluster del Turismo di Estremadura dalla Spagna) che hanno discusso della gestione dei siti archeologici e della loro valorizzazione tramite le arti performative ed azioni coordinate di marketing territoriale e coinvolgimento delle comunità locali. Un'interessante tavola rotonda su risultati, obiettivi raggiunti e criticità del primo progetto e sulle potenzialità del secondo, che si amplia su larga scala, contando sulle grandi competenze ed esperienze dei partner coinvolti.
Nella stessa giornata si è tenuto anche l'evento di disseminazione finale del progetto, che ha visto il coinvolgimento del Liceo Chris Cappell College di Anzio (IT). Dato che i giovani in età scolare sono fra i principali gruppi target del progetto Heritart, si è ritenuto interessante continuare a dialogare con loro nelle ultime fasi del progetto. I ragazzi hanno partecipato all'evento di disseminazione, interagendo nella discussione e partecipando ad un laboratorio guidato di idee, in cui hanno potuto discutere e proporre idee innovative per il coinvolgimento dei giovani e l'utilizzo delle nuove tecnologie nei progetti di valorizzazione del patrimonio archeologico. I risultati del laboratorio sono stati restituiti nella tavola rotonda finale, alla presenza del partenariato internazionale.
Appena conclusa la prima edizione del progetto Heritart, cofinanziato dal programma Europa Creativa, nato per la rivitalizzazione dei beni culturali e archeologici attraverso lo spettacolo dal vivo, ed è già pronta la seconda edizione con il coinvolgimento di 13 partner europei.
Il progetto Heritart, Cultural Heritage Promotion Through Performing Arts, sviluppato da I Borghi srl (capofila), il Teatro Nazionale Croato di Spalato e l'Istituto Nazionale per la Ricerca e la Formazione Culturale di Bucarest, in Romania tra il 2017 e il 2019, ha potuto permettere a operatori culturali e artisti di confrontarsi con le specificità dei siti e con le loro esigenze di salvaguardia e valorizzazione, cercare un linguaggio comune capace di mettere in relazione produzioni artistiche internazionali tra di loro e con un pubblico ampio, contestualizzare lo spettacolo dal vivo, stipulando accordi con soggetti economici presenti sul territorio in modo da creare una "rete" tra i soggetti coinvolti.
I risultati di questi due anni di intenso lavoro sono state le due edizioni dell'HERITART FESTIVAL, (rassegna di danza contemporanea) andate in scena al teatro romano di Ostia Antica a Roma e nell'antico teatro di Solin a Spalato (Croazia), un database di buone pratiche sull'organizzazione dello spettacolo dal vivo nei siti archeologici; la creazione di moduli e di workshop formativi per gli addetti ai lavori; la nascita di un network internazionale di realtà che, in Europa, lavorano in questo ambito.
Il progetto si è concluso lo scorso 9 dicembre a Roma, con un evento di networking internazionale che ha visto i partner del primo progetto Heritart incontrare alcuni dei partner della seconda edizione, presentata in risposta ad un bando Europa Creativa per le attività nel periodo 2020/2022.
All'evento hanno partecipato 7 partner da 6 Paesi europei (I Borghi e l'Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo dall'Italia, l' Istituto Archeologico dalla Serbia, il Teatro Nazionale Croato di Spalato dalla Croazia, il Polish Dance Theatre dalla Polonia, l'Istituto Nazionale per la Ricerca e la Formazione Culturale dalla Romania e Il Cluster del Turismo di Estremadura dalla Spagna) che hanno discusso della gestione dei siti archeologici e della loro valorizzazione tramite le arti performative ed azioni coordinate di marketing territoriale e coinvolgimento delle comunità locali. Un'interessante tavola rotonda su risultati, obiettivi raggiunti e criticità del primo progetto e sulle potenzialità del secondo, che si amplia su larga scala, contando sulle grandi competenze ed esperienze dei partner coinvolti.
Nella stessa giornata si è tenuto anche l'evento di disseminazione finale del progetto, che ha visto il coinvolgimento del Liceo Chris Cappell College di Anzio (IT). Dato che i giovani in età scolare sono fra i principali gruppi target del progetto Heritart, si è ritenuto interessante continuare a dialogare con loro nelle ultime fasi del progetto. I ragazzi hanno partecipato all'evento di disseminazione, interagendo nella discussione e partecipando ad un laboratorio guidato di idee, in cui hanno potuto discutere e proporre idee innovative per il coinvolgimento dei giovani e l'utilizzo delle nuove tecnologie nei progetti di valorizzazione del patrimonio archeologico. I risultati del laboratorio sono stati restituiti nella tavola rotonda finale, alla presenza del partenariato internazionale.
Per maggiori informazioni:
https://www.heritart.com/
Nessun commento:
Posta un commento