Il progetto sponsorizzato con il contributo incondizionato di Daiichi Sankyo, riguarda la promozione di lavori e progetti scientifici innovativi per la terapia con i nuovi anticoagulanti orali.
Roma, 21 giugno 2018 – Si chiama "NOACs LAB", l'iniziativa promossa con il contributo non condizionato di Daiichi Sankyo Italia dedicata ai giovani ricercatori italiani under 40, che mira a valorizzare lavori scientifici e progetti di ricerca innovativi nell'ambito dell'uso dei nuovi anticoagulanti orali (NOACs) per il trattamento della Fibrillazione Atriale e del Tromboembolismo Venoso.
Le terapie con i NOACs, infatti, costituiscono una sfida per la nuova generazione di medici specialisti, che in questo ambito devono avere un ruolo centrale e innovativo rispetto al passato, in termini di competenze e aggiornamento continuo, di capacità gestionale, di interazione con il mondo scientifico, di autonomia e condivisione al tempo stesso. Il Final Contest, che si terrà a Roma il 21 e 22 giugno 2018, sarà interamente dedicato alla presentazione dei migliori lavori scientifici inediti, frutto dell'impegno dei giovani talenti italiani del settore. Hanno partecipato al Progetto i medici italiani specializzandi e specializzati che non avevano compiuto 40 anni al 06 maggio 2018, data ultima per la presentazione degli abstract, tramite l'iscrizione gratuita e l'upload del modulo di iscrizione sul sito noacslab.it.
I lavori che sono stati oggetto di selezione sono studi clinici in itinere o conclusi ma non pubblicati, progetti di ricerca o casi clinici, incentrati sull'uso dei NOACs nella Fibrillazione Atriale (FA) e nel Tromboembolismo Venoso (TEV), in particolare: i NOACs nel TEV; i NOACs nel paziente con FA nelle situazioni maggiormente sfidanti; l'utilizzo dei NOACS nei pazienti sottoposti a procedure interventistiche, sia per TEV che per FA.
A giudicare i lavori è stata uno Steering Committee composto da esperti provenienti da tutta Italia, con il coordinamento scientifico di Walter Ageno, Professore Associato di Medicina Interna presso Il Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell'Università dell'Insubria di Varese e Alessandro Capucci, Professore ordinario di malattie dell'apparato cardiovascolare presso l'Università Politecnica delle Marche di Ancona, con il supporto di un Team di giovani Talent Scout che sono stati a disposizione dei partecipanti al contest per necessità o dubbi nelle fasi pre e post submission.
Tra i primi 100 abstract pervenuti, la Commissione ha selezionato 50 lavori, suddividendoli in 30 "Comunicazioni Orali" e 20 "Poster" che saranno poi presentati nel Final Contest di Roma dagli autori stessi.
L'insindacabile giudizio della Commissione si è basato sui parametri di originalità, metodologia, rilevanza scientifica, innovatività, applicabilità alla pratica clinica, modalità di descrizione e completezza della documentazione a supporto.
"Rising Stars è un progetto estremamente ambizioso, soprattutto in questo momento in cui in Italia si sottolinea sempre più la necessità del coinvolgimento dei giovani nel mondo del lavoro in generale, e nell'ambito della ricerca scientifica in particolare. – spiega Walter Ageno a capo del coordinamento scientifico del Progetto – E noi crediamo molto in questa iniziativa che incentiva la partecipazione dei giovani colleghi specialisti, specializzandi o dottorandi, con l'obiettivo non solo di promuovere e dare visibilità a innovativi lavori di ricerca, ma di dare l'opportunità ai nuovi talenti di incontrarsi e fare rete, al fine di creare virtuose collaborazioni e interazioni che diano vita a progetti sempre più grandi e importanti".
Fonte: Daiichi Sankyo
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