La città di Cori, insieme a Carpineto Romano, Segni e Priverno, era tra le tappe della terza edizione degli Stati Generali delle Comunità dell'Appennino, il meeting biennale organizzato dall'1 al 3 Dicembre da Slow Food Italia con l'obiettivo di elaborare strategie e proposte per le aree interne del Paese, in collaborazione con la Compagnia dei Lepini, la Provincia di Latina, la C.C.I.A.A. di Latina, l'Unione delle Camere di Commercio del Lazio, il Business Innovation Centre del Lazio.
Sabato pomeriggio i cento delegati provenienti da varie regioni della "spina dorsale della penisola", accolti dal Sindaco di Cori Mauro De Lillis e dall'Assessore alla Cultura Paolo Fantini, hanno visitato il Complesso monumentale di Sant'Oliva e il Museo della Città e del Territorio di Cori, per poi cenare presso il Casale Stoza, ospiti della cantina Cincinnato e della Strada del Vino della Provincia di Latina, per le quali erano presenti anche i Presidenti, Nazzareno Milita e Marco Carpineti.
Agricoltura e ambiente, turismo e reti sociali, ricerca e innovazione erano i tre argomenti al centro di altrettanti tavoli tematici ai quali hanno partecipato agricoltori, allevatori, pastori, produttori agroalimentari, amministratori, esperti universitari ed esponenti delle comunità del centro Italia, riuniti per evidenziare criticità e insufficienze, ma anche opportunità da sfruttare e possibili soluzioni. Per il Comune di Cori c'era l'Assessore all'Agricoltura Simonetta Imperia.
Tra le autorità istituzionali intervenute nella giornata di domenica all'assemblea planaria di chiusura presso l'Auditorium comunale di Carpineto Romano: il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti; il Presidente e la Vicepresidente di Slow Food Italia, Gaetano Pascale e Sonia Chellini; l'Assessore all'Agricoltura, Caccia e Pesca della Regione Lazio, Carlo Hausmann; il Presidente della Compagnia dei Lepini, Quirino Briganti.
La conclusione dei lavori è stata anche l'occasione per la firma del protocollo d'intesa fra Slow Food Italia e i Sindaci – "un impegno a perseguire lo sviluppo ecosostenibile e la tutela dell'ambiente e del territorio – spiega il primo cittadino di Cori – ma anche a valorizzare e promuovere le produzioni locali, come le nostre eccellenze enogastronomiche, l'olio, il vino e il prosciutto cotto al vino, per il quale ultimo è in arrivo il marchio di qualità De.Co. (Denominazione Comunale)".
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