XXIX Edizione del Salone del Libro di Torino

Anche quest’anno la Casa Editrice Bahá’í ha partecipato al Salone Internazionale del Libro, che si è svolto a Torino dal 12 al 16 Maggio.
Fondamentale è stato il supporto dell'incaricata della casa editrice per questa manifestazione, Sig.ra Nady Sabet, dell'Assemblea Locale di Torino e di tutti gli amici che offerto il loro aiuto nel presenziare allo stand, a cui la casa editrice rivolge un sentimento di immensa gratitudine.
Abbiamo il piacere di condividere con voi la relazione inviata dalla referente della casa editrice:

Anche quest'anno si è svolto a Torino il Salone del libro, XXIX edizione di una manifestazione di grande rilevanza nazionale ed internazionale nel mondo dell’editoria, della cultura e della lettura cui presenzia, sin dalle prime edizioni, la nostra amata Casa Editrice Bahá’í. 

Grazie ad un’attenta preparazione e organizzazione e con l’amore e la devozione degli amici è stato allestito il nostro stand che, anche quest’anno, non avrebbe potuto essere posizionato in maniera più efficace.
Esso infatti si trovava di fronte al vasto spazio Rai da cui venivano riprese le interviste a personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo con conseguente beneficio per lo stand in termini di visibilità e passaggio di visitatori (oltre centoventimila i biglietti venduti in questa edizione).

Per ben cinque giorni dalle 10.00 del mattino fino alle 22.00 di sera (23.00 nel fine settimana) innumerevoli visitatori si sono avvicinati allo stand della Casa Editrice Bahá’í per curiosità, per acquistare libri o prendere materiale informativo e, in molti casi, ci sono state conversazioni significative o addirittura richieste di collaborazione (tra le molte abbiamo avuto la richiesta da parte di un’insegnante di religione di tenere una lezione sulla Fede bahá’í, oppure la richiesta di scrivere articoli o di offrire materiale con il punto di vista bahá’í su alcuni temi specifici). Alcuni episodi sono stati davvero sorprendenti come il caso di un giovane che puntando dritto al testo delle “Parole Celate” spiegava di volerle acquistare poiché sono state il primo testo bahá’í letto da Juliette Thompson e di voler seguire le Sue orme!

Ma il dono senza dubbio più inatteso e sorprendente è stata la visita del premio Nobel Shirin Ebadi che, nell’anniversario dell’8° anno di incarcerazione degli Yaran, dopo aver rilasciato il giorno prima una dichiarazione pubblica in difesa dei bahá’í, é passata a visitare il nostro stand proprio mentre gli amici in quel momento si stavano interrogando su come poterla incontrare al termine della presentazione del suo libro “Finché non saremo liberi” che sarebbe avvenuta qualche ora dopo. 

La visita è stata molto emozionante e la sua amorevole presenza ci ha riempito di gioia e commozione.

Silvia Fava
Casa Editrice Bahá’í
Via Filippo Turati, 9
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