Cerca nel blog

giovedì 5 marzo 2015

In città riportiamo le persone e le idee, non le auto

Se non si riporta la gente in città, si rischia di fare un favore solo agli ipermercati e di svuotare i borghi.
Mi capita spesso di osservare l'attuale status quo nei borghi del centro di Taranto, Manduria, Massafra. Io vedo solo auto e gente che va di corsa. Magari per acquistare qualcosa in un negozio ed infilarsi nuovamente in macchina in preda alle seconde e triple file di auto in sosta. Tutto questo alla faccia della mobilità sostenibile e delle città green.

Premetto che viaggio spesso per lavoro. E mi capita di studiare con attenzione i flussi di gente all'interno dei borghi.
In una città come Siena ad esempio, dove le auto non sono ammesse a meno di 1 km dalla città, la gente (e i turisti) si godono il meglio della città stessa. Gli acquisti sono più rilassati e c'è tempo e modo per un te' in compagnia o per fumarsi una sigaretta all'ombra dei parchi che convivono con i palazzi.

Siena è una città vivibile, al contrario di Taranto.
E la vita scorre diversamente.

Per far diventare anche Taranto una città vivibile bisogna riprogettarla completamente, prevedendo aree verdi, spazi e servizi condivisi, zone wi-fi, mobilità sostebibile.

A Taranto e provincia ad esempio siamo ancora molto lontani da modelli di città in cui la bicicletta la fa da padrone e dove i pedoni sono liberi di passeggiare all'ombra di bellissimi alberi e immersi nella quiete del silenzio di un tipico borgo sobrio ed elegante.

Eppure dobbiamo convincerci del fatto che, se vogliamo che la gente torni a vivere la città in tutto il suo fascino, toccando con mano il valore sociale dei negozi di vicinato, bisogna mettere mano alla ri-progettazione degli spazi, in cui architetti, designer e creativi, ma anche cittadini e associazioni possano partecipare attivamente al cambiamento.

Le città vanno ripensate in chiave democratica mediante il coinvolgimento di tutti i portatori di interesse, a cominciare dai bambini e dagli anziani e dai diversamente abili. Occorre una lettura approfondita delle migliori pratiche condotte in altre città del mondo dove spesso le soluzioni sono già alla portata e non c'è bisogno di inutili avvitamenti su approssimazioni e scuole di pensiero.

Dobbiamo tornare a città a misura d'uomo, dove il verde prende il posto del grigio, dove gli alberi diventano arredo urbano di sostanza, dove la tecnologia è alla portata di tutti e non solo delle postazioni casalinghe. Dobbiamo riportare la gente in strada facendo in modo che qui si possa studiare, lavorare, passeggiare, giocare, ascoltare musica o guardare un film. L'unico rumore dev'essere quello della gente felice, serena, immersa nei pensieri di una città rinata, figlia del futuro. E dunque non solo alberi, ma anche bike sharing, car-sharing, intrattenimento, eventi culturali, workshop, socializzazione.

I VANTAGGI SONO PER TUTTI

> per i negozi

Una città ri-progettata a misura d'uomo con più verde e spazi di aggregazione e condivisione migliora la vita di tutti, aumentandone la sensazione di benessere, l'ottimismo e la propensione allo shopping

> per i proprietari di appartamenti

Borghi urbani più silenziosi e meno invasi da auto e smog automaticamente valorizzano tutto ciò che vi contengono, a cominciare dagli appartamenti che salgono di valore

> per i cittadini

Una città più ordinata, pulita e sicura costituisce un invito naturale a viverla appieno; inoltre la presenza di controlli e la cura dei dettagli favorisce i rapporti sociali che si presentano più aperti e costruttivi con forte riduzione dei vandalismi e micro-criminalità

Un esempio da cui partire è offerto dai cosiddetti Parklet: una sorta di mini aree che possono essere adottate e gestite da singoli commercianti dei borghi. Ognuno si rimodella il suo pezzettino di marciapiede da solo ma in armonia con i canoni standard dell'estetica e nel rispetto dei valori architettonici dei luoghi.

I Parklet sono una via di mezzo fra i mattoncini Lego e le confezioni Ikea in quanto si compongono con facilità. I Parklet sono veri e propri angoli di città sottratti alle auto, senza modifiche delle carreggiate. Il tutto si attua secondo procedure e interventi fortemente standardizzati all'interno di un piano generale condiviso con progettisti, designer, creativi, cittadini e associazioni del posto.

Sembra banale, ma vi assicuro che ci sono città che questo metodo l'hanno addirittura istituzionalizzato mediante l'adozione di un programma di massima, di strumenti attuativi (il progetto tecnico e il prodotto di design standard per realizzarlo rapidamente) e di sistemi decisionali aperti. A Los Angeles tutto questo è già realtà, come testimonia la foto.

La cosa bella di queste installazioni è che i borghi si ricolorano e si riempiono non solo di panchine e portabiciclette, ma anche di aree ludiche per bambini, installazioni artistiche (dove ascoltare musica o godersi degli spettacoli) e file di piante in vaso e arredamenti urbani funzionali ad uno stile di vita più sano, all'aria aperta. Un'altra delle caratteristiche di queste soluzioni è il loro continuo divenire perché tutto quello che viene installato infatti è amovibile, dando ancora di più la sensazione che gli spazi sono in costante mutazione. I fondi per la costruzione dei piccoli Parklet sono raccolti tramite delle donazioni e il budget impiegato è ridotto grazie al coinvolgimento delle associazioni di cittadini e all'impiego di materiale di recupero.

Si allega foto


Gianluca Lomastro
Presidente 
associazione MADE IN TARANTO™
www.madeintaranto.org

Cell 393 2895303





------------------------------
Il presente messaggio è diretto unicamente al destinatario indicato. Chiunque altro riceva questa comunicazione per errore è invitato ad informarci immediatamente ed è tenuto a distruggere quanto ricevuto.
Informiamo che i dati personali dei fornitori vengono trattati da parte di Digida srl, titolare del presente trattamento, ai sensi e nel rispetto del Dlgs 196/03 (Codice della Privacy). I dati non sono soggetti a diffusione.

This message may contain privileged/confidential information. If you are not the intended addressee indicated in this message, kindly notify the sender by reply email and delete this message and attachments.
We inform that any personal data will be treated by the Digida corporation in terms of the decree No: 196/03.

Nessun commento:

Posta un commento

Tutte le news della Rete le trovi sul:


Giornale online realizzato da una redazione virtuale composta da giornalisti e addetti stampa, professionisti di marketing, comunicazione, PR, opinionisti e bloggers. Il CorrieredelWeb.it vuole promuovere relazioni tra tutti i comunicatori e sviluppare in pieno le potenzialità della Rete per una comunicazione democratica e partecipata.

Disclaimer

www.CorrieredelWeb.it e' un periodico telematico senza scopi di lucro, i cui contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali industrie dell'editoria o dell'intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Societa' dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete. In questo la testata ambisce ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Pur essendo normalmente aggiornato piu' volte quotidianamente, CorrieredelWeb.it non ha una periodicita' predefinita e non puo' quindi considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001.

L'Autore non ha alcuna responsabilita' per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone. L'Autore si riserva, tuttavia, la facolta' di rimuovere quanto ritenuto offensivo, lesivo o contraro al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive. Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio. Eventuali detentori dei diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvedera' all'immediata rimozione o citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Viceversa, sostenendo una politica volta alla libera circolazione di ogni informazione e divulgazione della conoscenza, ogni articolo pubblicato sul CorrieredelWeb.it, pur tutelato dal diritto d'autore, può essere ripubblicato citando la legittima fonte e questa testata secondo quanto previsto dalla licenza Creative Common.

Questa opera è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons Creative Commons License

CorrieredelWeb.it è un'iniziativa del Cav. Andrea Pietrarota, Sociologo della Comunicazione, Public Reporter, e Giornalista Pubblicista

indirizzo skype: apietrarota