Il turismo d'impresa promuove l'integrazione tra imprese diverse: artigianali, commerciali, turistiche, alberghiere, artistiche e culturali attraverso lo strumento delle reti di impresa.
L'obiettivo è sviluppare il turismo legato ai luoghi con quello della conoscenza delle aziende, integrando così economia, cultura, arte, storia e tradizioni.
Il turismo d'impresa è il risultato di un insieme di attività volte a far conoscere luoghi, strutture, beni e servizi che conducono alla conoscenza delle persone, dei metodi, dei progetti e dei processi che sono alla base delle attività produttive di un territorio. Questo tipo di visite vanno ad integrarsi con quelle più tradizionali dei circuiti storico-artistici.
Il turismo d'impresa consente di non limitarsi alla conoscenza del patrimonio naturalistico, artistico e culturale dei luoghi ma anzi di calarsi fino in fondo all'interno di un territorio, scoprendone il lato più vitale e produttivo.
Il turismo d'impresa conduce alla scoperta delle vere radici di un luogo narrandone contemporaneamente il passato ed il presente fino ad investirne il futuro non appena ci si addentra nei progetti.
A Torino, a Milano, a Caserta abbiamo già grandi esempi in merito:
A Caserta sono partiti i primi tour di turismo industriale nel settore caseario supportati da Confindustria Assotravel
A Milano, Making Ideas porta in mostra il processo creativo di alcune aziende italiane, attraverso la creazione di 6 itinerari tematici.
In Friuli Venezia Giulia, si stanno realizzando tour basati su design, food, area navale e area tecnologica.
In PUGLIA, l'Associazione di Promozione Sociale "NeoPatt" ha proposto per il lungo ponte pasquale 2014 visite d'impresa, tre esperienze artigianali e manifatturiere salentine. Si è cominciato lo scorso 24 Aprile con l'appuntamento presso la "Tessitura Tre Campane" di Alessano (LE) per proseguire, il 25 Aprile, con la visita al laboratorio artigianale "Ceramiche Artistiche Ferrari" e per concludere, il 30 Aprile, con l'appuntamento a Taurisano presso l'azienda di luminarie "Fratelli Parisi", che dalla fine del 1800, riempie di luci e colori strade, piazze e luoghi del Salento.
Il progetto di turismo di impresa è finalizzato a promuovere e sostenere i processi di integrazione tra diverse imprese attraverso lo strumento delle reti di impresa, con l'obiettivo di sviluppare turismo legato ai luoghi e alle aziende, integrando economia, cultura, arte, storia e tradizioni. Tutto questo per accrescere la capacità competitiva e innovativa dell'imprenditorialità turistica locale in particolar modo sui mercati esteri.
Questa forma di turismo può godere di benefici e agevolazioni economiche e fiscali, oppure di finanziamenti specie nel caso di raggruppamenti di piccole e micro imprese con forma giuridica di "contratto di rete" di cui all'art. 3, commi 4 ter e seguenti del decreto-legge n. 5/2009, convertito con legge n. 33/2009, integrato e modificato dall'articolo 1 della legge 99/2009 e dall'articolo 42 del decreto-legge n. 78/2010, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 122/2010 e, successivamente, modificato dall'art. 45 del decreto-legge n. 83/2012, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 134/2012 e, successivamente, integrato e modificato dall'art. 36, commi 4 e 4 bis del decreto-legge n. 179/2012, convertito in legge n. 221/2012;
Immaginate un certo numero di aziende artigianali che, in posti come Grottaglie, Taranto, Ginosa, Laterza aprono le porte al pubblico per mostrare come si realizzano oggetti, come si mettono in pratica processi, come nasce un'idea.
Immaginate a Taranto una moltitudine di negozi che colora strade e città creando piccoli angoli fioriti in corrispondenza degli ingressi.
Immaginate, in pieno centro cittadino, tanti bambini colmi di allegria che scorrazzano tra antichi giochi di strada, sperimentando nuovi divertimenti lontani da televisione e playstation.
Immaginate eventi sportivi dedicati all'antica storia di Taranto in grado di richiamare e coinvolgere gente proveniente da tutto il mondo.
Immaginate pescatori e barche che accompagnano i turisti a rivivere gli antichi mestieri del mare, facendo loro assaporare piatti a base di pesce cucinato sul posto.
Immaginate contadini che, nella campagne di Manduria, Avetrana, Sava, Grottaglie e Martina Franca, aprono lal pubblico perché si possa riscoprire il fascino della nuda terra e dei suoi frutti.
Immaginate infine ristoranti, bed & breakfast, hotel che offrono condizioni di soggiorno agevolate e servizi che accolgono il turista in stazione, in aeroporto e ovunque si trovi con speciali navette consorziate.
Immaginate che tutto questo sia un insieme di pacchetti turistici da veicolare in tutto il mondo. E che finalmente i turisti possano soggiornare a Taranto e nella sua bella provincia per lunghi periodi, alla faccia di chi dice che Taranto è la città del turismo mordi e fuggi.
Immaginate che tutto questo sia possibile.
Perché potrebbe accadere.
Si allega immagine.
Con preghiera di pubblicazione, porgiamo cordiali saluti.
Presidente
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